Come ci riporta stamattina il Secolo (QUI l’intero articolo), ha riaperto la ferrovia sotto il Ponte Morandi!
Trovo giusto pubblicarvelo per dare una buona notizia visto gli ultimi periodi. Noi genovesi ogni giorno triboliamo sentendo alla tv e leggendo sui giornali, questo continuo valzer di interessi/competenze e rinvii riguardo la Nostra Ferita. Non potendo far altro che osservare (con continui scciupon de fotta) il susseguirsi di notizie, credo sia buona cosa sottolineare una riapertura “positiva” almeno in termini economici per il Porto.
Come riporta il Secolo: “All’alba di oggi, alle 5.16, riaprono le linee ferroviarie interrotte dopo il crollo di Ponte Morandi. Il primo treno merci in transito sulla ferrovia è in programma intorno a metà mattinata, verso le 10: si tratta di un convoglio in arrivo da Dinazzano (Reggio Emilia) e diretto in porto, al terminal Messina.
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in totale tra l’agosto dell’anno scorso e quello appena passato, sono stati persi 36 mila contenitori, quasi 300 mila tonnellate di merce. Le merci varie si sono dimezzate, le rinfuse secche continuano a colare a picco. Anche quelle liquide diminuiscono e tra prodotti petroliferi, olii e prodotti chimici Genova ha perso una fetta consistente dei volumi rispetto all’anno scorso.
L’effetto ponte vale oltre settecento mila tonnellate di merce, circa 15 punti percentuali in meno per i quattordici giorni di agosto senza il viadotto . Per questo il presidente del porto Paolo Signorini conteggia un tracollo del 30% nei volumi per colpa dell’emergenza Morandi.”
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