Cos’è il Trenino di Casella, si chiederanno i foresti ?
Un’attrazione tutta genovese, con un fascino davvero particolare. Personalmente ci sono salito poche volte, ma il ricordo è rimasto indelebile. Un trenino sobbalzante, cigolante, che tanto mi ricordava il viaggio di Dumbo, nel famoso cartone. A pochi minuti dall’ambaradan della città, siedi sul tuo sedile e dal finestrino ammiri scampoli di Genova dall’alto, campagna verde e rigogliosa fino a svoltare l’ultimo crinale per poi immergerti nei vari paesini oltre il forte Diamante.
Tutto questo è tornato da un annetto ormai, grazie alla pazienza e la costanza di tanti appassionati/amanti del trenino!
Due pillole di storia del trenino direttamente dal sito ufficiale…
Nel progetto iniziale, al posto della ferrovia, doveva esserci una strada:
Il tracciato della nuova via di comunicazione prevedeva la prosecuzione di via Assarotti, con partenza da Piazza Manin, per toccare i Preli, Trensasco e Torrazza, valicare l’Appennino in Crocetta d’Orero, scendere a Casella e raggiungere la strada di collegamento della Valle Scrivia.
Dal sito ufficiale ferroviagenovacasella.it
La vita del trenino è travagliata sin dagli inizi. Ha patito le guerre, i bombardamenti, i cambi di amministrazione ed il territorio stesso. Pur stando tra i bricchi, il trenino ha sofferto come noi le alluvioni, a partire da quella degli anni 70.
Dal 2010, con una gara bandita dalla Regione, la gestione è passata alla AMT.
Se ti interessa conoscere tutta la storia del mitico trenino, ti rimando al loro sito, cliccando QUI Con un’ottima selezione di immagini suggestive 🙂
Immagini prese da Google Immagini e www.ferroviagenovacasella.it
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