Salita del Prione è proprio a due passi (nel vero senso della parola) da Porta Soprana, dove un tempo vi era il Colle di Sant’Andrea.

I nomi delle vie nel centro storico mi hanno sempre affascinato. Vico del Fieno, vico del Vento, degli indoratori e così via. Ognuno di questi ha una storia tutta sua e mi sono promesso, quando ho aperto questo sito, finirò l’opera proprio quando li avrò raccontati tutti (o quasi insomma… dove ghe quarcossa da dì! 😅)

Perché si chiama Salita del Prione?

Partiamo col dire che, in questo caso, non vi è una certezza assoluta. Ci sono alcune ipotesi, più o meno accreditate.

Alcuni dicono che il nome richiami la grossa pietra (Prion) dal quale un tempo si facevano le arringhe e si comunicavano i nuovi decreti della città in epoca medievale.

 

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Altri invece pensano che derivi da Pria/Prion, ovvero la cima, il culmine, in quanto conduceva, come anticipato, al Colle di Sant’Andrea.

 

 

Infine, potrebbe derivare dal latino “De Predono”, ad indicare la zona frequentata da ladri e briganti. A rafforzare questa tesi vi sono molti elementi nei dintorni che descriverebbero la zona come non… propriamente sicura al tempo. Dalla presenza del vecchio carcere proprio in cima al Colle, al vico di Mezzagalera.