Corso Italia e la sua storia
Oggi la vediamo come una delle “principali arterie di Genova” (cit. Wikipedia😂).
Ampia, 2 corsie per senso di marcia separate da un’aiuola continua di palme. Lato mare, invece, la promenade munita di panchine e pavimentazione colorata… Insomma se uno vuol farsi una passeggiata rilassante sul mare può tranquillamente recarsi in Corso Italia.
Vi siete mai chiesti cosa ci fosse molti anni prima?
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Da qualche parte sarà pure saltata fuori tutta sta “opera” lunga 2,2 km!
Facciamo un salto indietro nel tempo, alla fine dell’ottocento. Lo scenario che si sarebbe presentato davanti, lascerebbe a bocca aperta: scogli, mare, qualche chiesa qua e la (l’unica rimasta: l’abbazia di San Giuliano, 2 foto seguenti) e tanto verde vicino alla riva del mare. Nessuna strada.
Non si trattava di scogliere come quelle di nervi (più anguste e a picco sul mare), ma sicuramente avremmo notato molte somiglianze…
Nel 1873 i comuni di Foce e Albaro vengono annessi a Genova ed iniziarono così profondi cambiamenti urbanistici che in pochi decenni cambieranno l’aspetto di tutta la scogliera.
La strada primordiale viene realizzata tra il 1909 ed il 1915, su progetto dell’ingegnere Carbone, nell’ambito del “Progetto di piano regolatore e di ampliamento della regione di Albaro” approvato nel 1906.
Il progetto prevedeva di eliminare la scogliera esistente e rendere la zona più “accessibile”.
Bravo come sempre. Oggi bellissima passeggiata, ma arteria con il colesterolo.
Grazie.. x i tuoi racconti..
Bravissimo,mi piace molto!
molto interessante…g4razie…continuate
Grazie mille! Certo che continuo! 🙂