Dai, ma di che stiamo ancora a parlare? Uno di quei prodotti tipici talmente famosi che sono presenti pure su Wikipedia!
I BISCOTTI DEL LAGACCIO!
Il loro profumo, il loro colore ed il loro sapore. Unici, inconfondibili, buoni a tal punto da esser chiamate a volti “biscotti della salute!”
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I “Lagacci” nascono nel 1593 nel quartiere del Lagaccio, (conosci il Lago del Lagaccio? Leggi qua!) nei pressi del bacino artificiale omonimo, in un forno subito a ridosso della “diga” di un tempo… Il forno, incominciò a produrre questo tipo di biscotti, ma solo nel Novecento vennero prodotti industrialmente su più larga scala!
Non credo serva perder tempo e dilungarsi oltre… Quindi passiamo subito alla ricetta!
Ah, un consiglio? Sono buoni nel latte, nella cioccolata calda, o anche da soli… insomma, un po’ nel modo che gira, tanto son buoni comunque!
Prima di cominciare, come sempre vi informo che: puoi contribuire anche tu per il Mugugno Genovese! “Premiare” il tempo dedicato per la gestione di tutto l’ambaradan e la preparazione dei piatti! (Belin facciamo sia la spesa apposta per il M.G. sia la fatica di assaggiarli prima di proporli!). Eccovi un metodo sicuro e rapido per chi volesse supportarci liberamente! Basta cliccare sul seguente bottone e offrirci una slerfa a tua scelta in tutta sicurezza! [paypal-donation]
Ingredienti:
- 450gr farina 00
- 150 gr zucchero
- 80 gr burro
- 20 gr lievito di birra
- 250 ml di latte
- 1 pizzico di sale
Cosse da fæ:
- Sciogliere il lievito con poca acqua ed aggiungere un poco della farina
- Lasciar lievitare circa un’ora coperto
- Impastare la restante farina, lo zucchero, il burro, il latte ed un pizzico di sale con l’impasto lievitato
- Si ottiene un impasto liscio ed omogeneo
- Lasciar lievitare coperto finché non raddoppia di volume
- Dividere in due parti dandogli la forma di filoni
- Lasciar lievitare ancora coperto, almeno un’altra ora
- Cuocere in forno a 180° gradi per 30 minuti
- Lasciar raffreddare
- Tagliare a fette dello spessore di circa 1,5 cm
- Rimettere in forno per una decina di minuti finché non assumono il loro tipico colore dorato
Buon appetito!
lievito di birra? ma schersemmu? ci vuole la pasta madre!