Qualche settimana fa, se ricordate, mi avevate girato una storia raccapricciante su una ragazza infastidita da un “solito” personaggio in quel di Brignole… Poi uscito fuori molto noto in tante altre occasioni… Quella di oggi invece è una “lettera” su instagram abbastanza raccapricciante.
Scritta da Benedetta e firmata da più di una ventina di ragazze, meritano 5 minuti del vostro tempo…
Come si dice in questi casi? Facciamo rete! Ecco, condividiamo l’articolo o il post, grazie! E’ importante! 😟
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Per la legge ci sono almeno 3 reati gravi Molestie, atti osceni in luogo pubblico e violenza ,gli autisti poi sono incaricati di pubblico servizio , è un reato dovevano segnarlo e chiamare l’autorità di polizia attraverso la sala operativa A M T
E’ una cosa abbastanza antica. Era successo anche a me, più di quarantacinque anni fa. Allora ero una ragazzina e, ovviamente, il senso di colpa (per cosa, mi chiedo adesso) mi aveva impedito di parlarne. E poi ci sono altre prodezze di alcuni, altrettanto invasive e più fastidiose ancora, ma meno plateali.
In quanto al carabiniere, anche io non me la sento di condannarlo. Probabilmente voleva dire qualcosa di gentile. Ha sbagliato frase e tempo, ma che male ha fatto? Non la classificherei aggressione o dileggio e neppure voler giustificare ciò che proprio è inammissibile.
E’ una cosa abbastanza antica. Era successo anche a me, più di quarantacinque anni fa. Allora ero una ragazzina e, ovviamente, il senso di colpa (per cosa, mi chiedo adesso) mi aveva impedito di parlarne. E poi ci sono altre prodezze di alcuni, altrettanto invasive e più fastidiose ancora, ma meno plateali.
In quanto al carabiniere, anche io non me la sento di condannarlo. Probabilmente voleva dire qualcosa di gentile. Ha sbagliato frase e tempo, ma che male ha fatto? Non la classificherei aggressione o dileggio e neppure voler giustificare ciò che proprio è inamissibile.
Ma non ci posso credere.!
È un pesce d’aprile
La storia è raccapricciante e costellata di aspetti vergognosi, ma l’unica cosa che non mi sento di condannare è quell’ultimo pezzo di frase “lei è davvero una bella ragazza”, perché se incominciamo a censurare anche queste espressioni allora davvero non ci troviamo più in uno stato libero.
Complimenti al carabiniere