ATTENZIONE LEGGI BENE TUTTO PER CAPIRE DI CHE SI TRATTA.
Lezione serale #19 Dormì e Adesciase “Perchè t’impari un pò di parole cosi quando vieni a trovarci sai come interpretare..”
Sarà una lezione un pochino differente da quelle precedenti. Questa volta non andremo ad analizzare una semplice parola, ma due momenti della giornata!
Adesciase a mattinn-a e anà a dormì a seia.
A mattinn-a ghe son due tipi di persone: quelle che son matinè (mattutini) e g’han za fæto recatto a’ stansia (e hanno gia rifatto la camera) e quelle che no s’adescian manco se bombardan, i “dormigion”! (non si svegliano neanche se bombardano, i dormiglioni)!
E mi? Mi son de quelli che manco con le bombe… Alla mattina cosa faccio?? M’adescio de bonn’oa (mi sveglio di buon’ora) perchè sento o resvegin (la sveglia). Altre mattine, invece, capita d’adesciamme resattou (alzarmi spaventato) per qualche peson! (incubo).
Come odio o Releuio co’ resvegin (l’orologio con sveglia), interrompe sempre qualche bel seunno (sogno). Se ho tempo, sto un pò a quagia in letto (crogiolarmi a letto, poltrire), poi spesso me levo (levàse, alzarsi) e dopo o bagio (sbadiglio) me stio (mi stiro) coscì tanto che me vegne o gràntio (così tanto che mi vien un crampo)…
In cucina sento mia madre che sbragia: “è tardi”, mentre mio padre prende le mie parti dicendo di lasciarmi dormire ancora dieci minuti. Allora arriva la classica risposta: “o peu piscia in letto e dì ch’o l’ha suòu“, un vecchio modo di dire (può pisciare nel letto e dire che ha sudato) per indicare quando qualcuno è talmente ben visto da poter essere scusato per qualsiasi cosa…
A seia?
A volte son coscì stanco che me capita de dormi d’appogiou” (sono cos’ stanco che mi capita di dormire con i gomiti sul tavolo), di pisaggiàmme (dormicchiare) anche davanti alla Tv… E’ quello il momento d’adormise (addormentarsi) ed è l’oa de ana a dormì (l’ora di andare a dormire) perchè stai per cazze o moi da o seunno! (morire dal sonno)
Anche qui, due tipi di persone… Quelli che intran in letto (vanno/entrano a letto) e quelli che se caccian in sce o letto (si cacciano a letto) perchè no san acuegase (coricarsi) come persone normali.
Ognuno poi ha il suo modo, la sua posizione per dormire. C’è chi dorme boccuo (pancia in giù), chi dorme sorvin (pancia in su) e chi de fianco (di fianco)
Sperando che questa lezione un pò differente vi sia piaciuta,
Se vedemmo zueni!
Seunno … vedo che è scritto e tradotto 2 volte ma in una viene tradotto come “sogno” e nella seconda come “sonno” … ma ha un doppio significato la parola o c’è un errore nella traduzione? 🙂 Ciauuu.
L’ho sempre usato in entrambri i casi. Va bene per indicare sia sogno che sonno. C’è da puntualizzare una cosa: in genovese è più comune sentire il verbo “dormì” che “sognà” e quindi parlare di “sogni” o di “sonno” non è cosi usuale. Spero d’averti chiarito 🙂
Sei uno spasso!
Grazie!! 🙂