ATTENZIONE LEGGI BENE TUTTO PER CAPIRE DI CHE SI TRATTA.
Lezione serale #14 Sciâto “Perchè t’impari un pò di parole cosi quando vieni a trovarci sai come interpretare..”
Quànte sciâto che g’han fæto ste #lezioniserali !
Dopo esser finiti sulla Repubblica (l’articolo lo trovi >> QUI << ) ho pensato bene che la lezione serale seguente dovesse essere collegata in qualche modo e così ho scelto quel vocabolo che più rappresenta ciò che ha fatto il Mugugno da Agosto fino ad oggi… Sciâto.
Il significato è “scialo, chiasso, strepito, subbuglio, rumore, frastuono, brusio, buscherio” (Diz. Frisoni).
Caro foreste, una cosa che fa sciâto per noiatri significa che fa clamore, fa parlare di se! Una notizia importante, un avvenimento degno di nota. Può essere usato anche per descrivere un oggetto: per esempio un vestito elegante o di un colore originale “fa sciâto”. In generale qualsiasi cosa che “si nota”, che ti rimane in mente, si dice che fa sciâto.
Ed è un altro di quei vocaboli che se non esistesse mi troverei in difficoltà a trovarne un sinonimo adeguato. Mi direte: li hai elencati sin’ora! Si e no: nessuno rende quanto sciâto… Ha quel suono di stupore, e di “belin che scignurata!” raccolto in una sola parola.
Curiosità: possiamo usare anche il verbo collegato sciâtâ! La traduzione è leggermente diversa da “sciâto”: “scombuiare, scombussolare, metter sottosopra, turbare, metter in apprensione” però l’etimologia è la stessa.
Pronuncia: il Foreste qua fin’ora secondo me non c’ha capito un belino e pensa che io sia ancora sotto gli effetti delle feste del capodanno e stia parlando di una sciata invernale!
Si scrive sciâto, ma si pronuncia senza far sentire la i che sentite dicendo “sciare” o più precisamente [Sa:tu] secondo la SAMPA.
Andiamo con qualche esempio pratico (alcune sempre dal Frisoni):
a) Fâ troppo sciâto (far spicco, esser troppo appariscente (detto di vesti)
b) Fâ do sciâto (far scialo, far sfoggi, sfoggiar ricchezze, far rumore)
c) Quànte sciâto che gh’êa! (Quanto trambusto c’era!)
d) Sciâta a testa (Scompigliare il cervello)
e) Sciâtase (turbarsi)Sperando il Mugugno vi piaccia, vi invito a lasciare un like e condividere (su facebook), mentre qui votare in alto con le stelline, in base al gradimento 🙂
Il significato è “scialo, chiasso, strepito, subbuglio, rumore, frastuono, brusio, buscherio” (Diz. Frisoni).
Caro foreste, una cosa che fa sciâto per noiatri significa che fa clamore, fa parlare di se! Una notizia importante, un avvenimento degno di nota. Può essere usato anche per descrivere un oggetto: per esempio un vestito elegante o di un colore originale “fa sciâto”. In generale qualsiasi cosa che “si nota”, che ti rimane in mente, si dice che fa sciâto.
Ed è un altro di quei vocaboli che se non esistesse mi troverei in difficoltà a trovarne un sinonimo adeguato. Mi direte: li hai elencati sin’ora! Si e no: nessuno rende quanto sciâto… Ha quel suono di stupore, e di “belin che scignurata!” raccolto in una sola parola.
Curiosità: possiamo usare anche il verbo collegato sciâtâ! La traduzione è leggermente diversa da “sciâto”: “scombuiare, scombussolare, metter sottosopra, turbare, metter in apprensione” però l’etimologia è la stessa.
Pronuncia: il Foreste qua fin’ora secondo me non c’ha capito un belino e pensa che io sia ancora sotto gli effetti delle feste del capodanno e stia parlando di una sciata invernale!
Si scrive sciâto, ma si pronuncia senza far sentire la i che sentite dicendo “sciare” o più precisamente [Sa:tu] secondo la SAMPA.
Andiamo con qualche esempio pratico (alcune sempre dal Frisoni):
a) Fâ troppo sciâto (far spicco, esser troppo appariscente (detto di vesti)
b) Fâ do sciâto (far scialo, far sfoggi, sfoggiar ricchezze, far rumore)
c) Quànte sciâto che gh’êa! (Quanto trambusto c’era!)
d) Sciâta a testa (Scompigliare il cervello)
e) Sciâtase (turbarsi)Sperando il Mugugno vi piaccia, vi invito a lasciare un like e condividere (su facebook), mentre qui votare in alto con le stelline, in base al gradimento 🙂
Se vedemmo zueni!
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