Alua… che Cristiano Ronaldo sia passato alla juve lo sappiamo tutti giusto? Bene.
Direi che ci hanno frantumato il belino abbastanza in sti giorni con sto qua, mentre noiatri dobbiamo accontentarci di Romulo o di Tavares (a seconda della FEDE)… quindi possiamo saltare l’argomento? Grazie, capiteci.
Passiamo, quindi, all’argomento per cui avete cliccato.
Se nasci in un determinato luogo, che tu lo voglia o no, appartieni a quel posto. Un marchio indelebile.
E’ anche vero che, se vivi tanto a lungo in una determinata città, entri a “farne parte” per diritto. (Tranne in Liguria, perché non siamo cosi tanto accoglienti. Doverosa puntualizzazione, scia me scuse)
Però, c’è un però…
Puoi passare la tua vita intera altrove, sentirti esclusivamente torinese/catanese/romano ecc. ecc., ma non sulla carta d’identità. Su quella resterà, sempre, scritto il tuo luogo di nascita.
Bene, partendo proprio da questo presupposto, mi sono imbattuto in un fatto curioso. Avete mai cercato chi sono i fondatori di una società di calcio? Per Genoani e Sampdoriani questa sarà una domanda alla quale farà sorgere uno spontaneo ghigno sulla faccia. “Ma per chi mi prendi?” Penseranno questi.
E ci sta, vista la malattia genovese per il calcio! E’ già tanto che non sappiano dirti anche il numero di scarpa dei loro fondatori, perché quello dei calciatori… lo sanno! Eppure, vi siete mai chiesti quali sono i fondatori di una squadra differente da quelle della nostra città?
Vi siete mai chiesti, per esempio, chi ha fondato la squadra italiana più vincente (ahimé) degli ultimi tempi? Vi vengo incontro io. Due genovesi, fratelli.
E come mai non ho mai sentito sta cosa? Qualcuno di voi se lo chiederà…
Semplice: i due piccoli zeneixi, facevano parte di una famiglia che di lì a poco si sarebbe trasferita in quel di torino, per continuare l’attività di famiglia. Un’officina in pieno centro torinese.
(non è ben chiaro se la possedessero già o meno, ma di questo ce ne battiamo il belino)
Il primo, Enrico Canfari, nato nel 1877 morì durante la prima guerra mondiale. Eugenio Canfari, classe 1878, invece fu il primo presidente della Juventus. Questi cedette la presidenza al fratello, dopo appena un’anno.
Successivamente prese la carica uno svizzero, di nome DickQualcosa, che poco dopo avrebbe fondato il Torino, ma… questa è un’altra storia.
E’ curioso, ripensando alla storia, come molte realtà importanti siano nate, ideate, passate a Genova o Liguria, più in generale. I fondatori della Juve avevano sangue genovese, anche se crebbero e morirono a Torino. Vi sono, però, molti altri esempi nella storia…
Qualche esempio? Vi butto lì giusto i primi tre che mi vengono in mente!
Se vedemmo zueni!
Il Boca Juniors è stato fondato da genovesi. Tant’è che uno dei loro soprannomi è “Xeneizes” e nel sito ufficiale si può scegliere di impostare come lingua il genovese. Il termine Boca invece si pensa, derivi da Boccadasse.
eh belin, mica u saveivo!
Grascie!