Tanti, magari, manco ne conoscono l’esistenza!
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E dopo le nevicate dell’altro giorno, di inizio dicembre 2020, eccovi uno spettacolo pazzesco!
Questo articolob ha fatto parte della: SETTIMANA DEL TURISMO (cos’è? CLICCA QUI), dopo Borgio Verezzi, Bussana Vecchia e Ceriana, abbandoniamo il ponente e ci spostiamo nei pressi di Genova! Vi porto alla scoperta di un angolo ligure assolutamente da vedere!
Tanti Genovesi lo conosceranno sicuro, una minoranza magari non l’avrà mai sentito, ma sicuramente dal punto di vista di un turista qualsiasi è molto probabile che non sappia di cosa stiamo parlando!
O Castello da Pria!
A 40 minuti, o poco più, dalla nostra Zena c’è un castello davvero suggestivo. Per gli amanti del genere è una vera e propria meta ricercata. Di cosa stiamo parlando?
Una perla nascosta nella Val Vobbia (Isola del Cantone e giù di lì – ringraziatemi dopo 😂). Bella in modo inversamente proporzionale alla sua fama: sono ancora in troppi a ignorare l’esistenza di questo castello.
Un posto talmente “strano” e affascinante che è difficile da descrivere senza l’ausilio di una foto. Piggia dui bricchi, non troppo distanti tra di loro, piazzaci in mezzo un castello: e tou lì, una delle costruzioni più curiose e aggrovigliate dell’entroterra ligure!
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Una fusione perfetta tra paesaggio e ingegno dell’uomo, roba da… medioevo?
Un po’ di storia (giusto un cicinin)
Diciamolo subito: non si sa granché. Pare che sia stato costruito intorno all’anno 1100, a seconda della fonte, molto probabilmente con lo scopo di presidiare l’antica via di collegamento tra Vobbia e Isola del Cantone, ossia tra la via del Sale che da Genova arrivava fin sulla Pianura Padana passando appunto per Vobbia e la via Postumia della Valle Scrivia. Nel corso degli anni il castello passò tra le mani di diverse famiglie nobili zeneixi (come un po’ tutti i punti cardine del nostro entroterra!) per poi cominciare a decadere con l’arrivo delle truppe francesi nel 1797 e l’abolizione dei Feudi Imperiali da parte di Napoleone Bonaparte: l’ultimo castellano abbandonò il castello che, qualche anno più tardi, fu dato alle fiamme.
Nel 1979 é stato donato al Comune di Vobbia e dopo alcuni anni sono cominciati i lavori per il restauro. Dal 1994 è aperto al pubblico, tranquilli a fine articolo vi lascio qualche link utile!
(ARTICOLO PRE CORONAVIRUS – CONSULTARE I LORO SITI UFFICIALI NEL CASO)
Come raggiungere il Castello della Pietra?
Il sentiero dei castellani
Giorni e orari di apertura (e delle visite) / Periodo di apertura / Biglietto di ingresso
Ed infine, diamoci una occhiata con un video. Cosa rende l’idea meglio di una svolazzata sopra il castello?
Non c’è mai fine alla scoperta delle meraviglie d’Italia ed in particolare della Liguria che è nel mio cuore sin dalla mia giovinezza (ho sposato una ligure )
ciao mugugno, mi sono permessa di segnalare questo meraviglioso castello all’istituto italiano dei castelli, buona domenica e che il sole sia con la liguria