I Baci di Dama
Qualcuno avrà aperto con curiosità il link dicendo: “mugugno ma cosa dici, son piemontesi!”
SI e NO.
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Tradizione vuole che i baci di Dama siano di origine piemontese e, sicuramente, noi non siamo nessuno per revocare questa “paternità”, c’è però un Però.
Di baci di dama ne esistono di molti tipi e, proprio tra i più classici, paiono avere origini talmente vicine alla Liguria che molti sarebbero pronti a scommettere che in realtà il luogo di nascita non sia tra… i mandrogni. A noi non interessa saperlo, son già buoni così di loro, che non han bisogno di ulteriori presentazioni.
Come sempre, ti lascio di seguito la ricetta dall’immortale quaderno della nonna!
Ingredienti:
- 2 hg di nocciole tostate
- 2 hg di zucchero semolato
- 2 hg di burro
- 3,5 hg di farina 00
- 2 hg di cioccolato fondente (per il ripieno)
- Latte (per il ripieno)
- Poco burro (per il ripieno)
(che forse no se ciamma “ripieno” ma non menarmi il belino.
Cosse da fæ:
- Tritare finemente le nocciole (possibilmente schiacciandole nel nostro familiarissimo mortaio)
- Impastare velocemente la farina con il burro, lo zucchero e le nocciole
- Fare dei rotolini (come se si preparassero gli gnocchi)
- Tagliarli a tocchetti e nel palmo della mano farli diventare delle piccole ballette
- Farle riposare into frigideiro (nel frigorifero) per circa un’oretta
- Disporle, distanziandole, in una teglia rivestita di carta da forno
- Cuocere a 180° gradi con forno statico per una ventina di minuti
- Estrarre dal forno e lasciar raffreddare
- Fondere a bagnomaria il cioccolato fondente con una noce di burro e un poco di latte
- Unire le ballette a due a due con il cioccolato fuso.
- Le ballette diventano Baci.
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