– 4 La macchina: Ebbene si, in biblio, c’è anche chi studia davvero. Solo che non esiste una via di mezzo. La macchina è colui che arriva rigorosamente all’apertura, proferisce solo tre parole in tutta la giornata “caffè”-“grazie”-“oranonposso”. Pare inchiodato alla sedia, pila di quaderni a destra e sinistra, rigorosamente ingobbito e sguardo truce verso colui che proferisce anche solo un respiro più rumoroso del solito. Non vede altro che la meta: la fine del libro e il divoramento dell’esame successivo. Sono creature rare. “Vieni con noi che ci prendiamo un caffè?“: non riceverete mai risposta! Attenzione: Non prendetele in giro, possono sempre esser d’aiuto (quando non studiano).
Scritto da: Gabriele Rastaldo
Fondatore della pagina Facebook Il Mugugno Genovese e del sito ilmugugnogenovese.it
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