i 5 Personaggi che troverai all’Oktoberfest Genovese!
Fermi tutti, è tornato!
NB: *non perdere il gettone del boccale*
Oktoberfest, Genova, Settembre… Inizialmente, quando analizzi sto evento seduto comodamente da casa tua, pare esser un po’… fuoriluogo!
Eppure, la sera che finalmente decidi di prender la moto e rotolare fino in piazza della Vittoria… Non puoi rimanere che positivamente colpito!
Premettiamo una cosa: non sono stato pagato, non ho alcuna sponsorizzazione, ne altra roba che potrebbe venirvi in mente. Ho semplicemente frequentato tutti gli OkGe sin dal primo anno e ho visto l’evolversi, sempre in meglio, dell’organizzazione e del gradimento verso questo evento! Quindi: 1- per una volta che vien fatto qualcosa di bello e ben organizzato nella nostra città, mi fa piacere dedicare un angolo di “progapaganda” (sempre secondo il nostro stile abelinato) e… 2- Dopo aver frequentato tutti gli anni di OkGe, posso permettermi di ritagliare una serie di personaggi che PUNTUALMENTE incrocerete a questo OkGe ed a quelli degli anni a venire!
NB: *non perdere il gettone del boccale*
Ah, belin dimenticavo! Prima di andare alla lista, concedetemi un momento! Qui sotto, se vuoi, puoi contribuire anche tu al pagamento del dominio annuale del Mugugno Genovese! Siccome non abbiamo sponsor e siamo troppo “scomodi” perché qualcuno si interessi al nostro sito, abbiamo pensato di aprire una finestra di questo tipo per chi volesse contribuire 🙂 Che ne dici? Ci supporti?
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NB: *non perdere il gettone del boccale*
Eccoci dunque alla classifica, non perdiamo tempo e partiamo!
NB: *non perdere il gettone del boccale*
1- I Tenori
Quando arriva l’Oktoberfest in Piazza della Vittoria, inizi a percepire la musica e il remescio già da… Nervi.
Ti chiedi: belin ma cos’avranno mai da far così tanto casino? Un po’ la banda, un po’ la musica degli stand fuori dal tendone, ma SOPRATTUTTO i Tenori ed i Soprani (par condicio)!
Chi sono? Coloro che senza origini tedesche, senza aver bevuto un goccio di birra, cantano le canzoni crucche manco fossero madrelingua bavaresi. Un tedesco improbabile, scracchi volanti e fronti imperlate all’inverosimile: sono le 3 caratteristiche fondamentali di questi personaggi. Innocui, ma di “spessore”, i Tenori accompagneranno la vostra serata e, nei momenti difficili, vi strapperanno sempre una risata o un momento di incredulità.
“Ma come fanno ancora a non aver bevuto e continuare a sbragiare così?”
2- il Competitivo / poi Sverso
“Ci risiamo! Ogni anno mi tocca far vedere chi è il più forte: IO“. Questo il suo tipico pensiero.
“Ci risiamo, ogni anno per colpa di sta belina, ci tocca dimostrare quanto siamo bravi a portarlo in barella al Galliera“.
Abelinati Competitivi, sto belin di OkGe lo dovete vivere serenamente! Senza esagerare! Il Competitivo è quel personaggio che non ha un’età precisa, ma ha una gradazione alcolica ben definita: oltre il limite umano. Un soggetto da NON emulare. All’inizio serata avrà sguardo vivo, petto in fuori e boccale fiero in mano. A fine “dramma” (perché di “serata” non si può parlare) sarà con sguardo sverso, postura sciverta e boccale non pervenuto. Se accompagnato da amici fedeli, vedrete un drappello di gente attorno a cercare di sincerarsi delle sue condizioni, così da prenderlo a schiaffi in seguito. Se solitario (perché ci sono anche gli Sversi solitari), lo troverete probabilmente mimetizzato in qualche aiuola tra Piazza della Vittoria ed i giardini davanti a Brignole. Lì vi resterà fino al giorno seguente… forse…
NB: *non perdere il gettone del boccale*
3- il Fuoriluogo
Il disadattato dell’Oktoberfest. Solitamente il Fuoriluogo si presenta in camicia e abiti alla moda. Il tutto abbinato con (probabilmente) una capigliatura preparata per almeno 1,2 ore. Lo riconosci subito perché è quello che non ha capito il genere di evento che va ad affrontare. Non ha capito che il suo capello laccato probabilmente verrà usato per tagliare la schiuma della birra ad inizio fusto… Non ha capito molte cose, che apprenderà sul “campo”…
In genere troveremo due tipi di fuoriluogo. Quello Timido: molto in disparte e guardingo, quasi fosse spaventato, ma comunque curioso. E lo Spavaldo: incurante del posto dove si reca e che, nell’imbarazzo, cerca di fingersi un habitué, facendo le peggio figuracce.
Vi è mai capitato di recarvi ad un evento, far vacanza in un luogo che mai avreste scelto, provare uno sport, un lavoro, una disciplina in cui, senza sapere il motivo, vi sentite a vostro agio? Come se vi calzasse a pennello? Forse a tutti, prima o poi, sarà capitato. Una sensazione piacevolissima di cui non vorrete più fare a meno… Bene, il CruccoPerCaso è quel genovese che senza neanche sapere come e quando, si ritrova catapultato nel tendone a drappi biancoblu, con un boccale davanti e un coro da cantare. È subito magia. Le bollicine lo pervadono, il luppolo si impossessa di lui. È nato per questo, si sente come un bimbo la mattina di Natale. Il CruccoPerCaso scopre all’improvviso il suo habitat, merito anche della birra (anzi, forse esclusivamente per questa!) e sarà uno dei partecipanti più felici ed in “astinenza” durante i restanti 11 mesi che separano la sua sete dal prossimo gigaboccale!
5- l’Astemio
Fa ridere, ma è così. Andare all’OkGe e chiedere un’analcolica è come andare in gradinata al Ferraris e chiedere perché non giochi lo Spezia. Eppure ci sono, esistono! Sono vere e proprie creature mistiche. NB: *non perdere il gettone del boccale* Solitamente sono individui pacati, o rassegnati guidatori. Una cosa li contraddistingue, lo ZERO nella colonnina dell’etilometro. Alcuni sono Astemi per causa di forze maggiori, altri per scelta. Se siete in questa seconda categoria… condoglianze, vi siamo vicini.
Si consolano facendo la foto con il boccale di carta. Sigh!
Extra – il/la MusicistaUbriaco/a
Eh si, se siete stati ad almeno UN OkGe, sapete a chi mi riferisco! Nella banda “alzano il gomito”. Sotto il tendone sono loro i “padroni di casa” e dunque portano ignoranza ed educazione crucca a palate. Tentano, invano, di insegnare cori in lingua tedesca e facendo casino e allegria. Ogni tanto allietano l’atmosfera con il loro italiano imbarazzante che strappa sorrisi e tenerezze, ma quando “ci danno giù” con i boccali non ce n’è per nessuno. La leggenda narra che il boccale non sia mai lo stesso fra una canzone e l’altra! Ogni tanto scendono dal palco per metter un po’ di disordine tra le persone, ma niente panico, li riconoscete subito: il loro colorito in faccia è inversamente proporzionale agli ettolitri tracannati per sopperire alla carenza dell’aria di casa Germania.
Idoli, idoli indiscussi.
Se questa classifica ti è piaciuta, ti ricordo di lasciare il tuo voto da 1 a 5 stelline, che trovi in cima sopra il titolo!
Vuoi saper qualcosa di più sull’Oktoberfest di Genova?
NB: *non perdere il gettone del boccale*
Innanzitutto vi link qui il loro sito www.oktoberfestgenova.com dove sicuramente troverai tutto ciò che ti occorre!
Se, invece, sei pigro e non hai voglia di cercare altrove, qui di seguito ti lascio info, orari e social vari.
Orari?
IL PROGRAMMA UFFICIALE QUI
Il Fuoritendone!
Direi che è tutto… Se vedemmo zueni! Prosit!
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