Ammetto che… mi piace un sacco andar alla ricerca di queste Zeneixitæ in giro per il web! Merito è anche vostro, siccome ricevo dalle 5 alle 10 segnalazioni al giorno di articoli, notizie, foto ecc, inerenti a Genova…
Questa volta è un blog, Fashion Politan di Lucia del Pasqua, che ha volto il proprio sguardo verso Genova, scoprendo alcuni lati che solo noi pensavamo di poter vedere.
Vi riporto alcuni estratti che ci fanno capire come la blogger “ci abbia visto giusto” su di noi e la nostra Superba! Per l’articolo intero, come sempre, vi lascio il link QUI: Genova di giorno sciura e di notte supereroina
Partiamo proprio dal titolo. A parer mio, lo possiamo interpretare come vogliamo. Mi spiego: Di giorno sciura, di notte supereroina. Voi Genovesi, vi siete mai aggirati nei vicoli di notte, magari in una zona non proprio frequentata? Beh, un po’ d’inquietudine ti prende, siamo onesti. Ho interpretato “supereroina” quasi fosse proprio Lei, La Superba, a proteggerci mentre ci aggiriamo in un’area tutt’altro che sicura.
“Genova non sa ancora niente, lenta agonizza, fuoco e rumore
Ma come quella vita giovane spenta, Genova muore”Solo ad Atene avevo sentito un simile senso d’urgenza e precarietà, d’incendio da un momento all’altro, solo che Atene è più terrona, meno snob, Atene ammette, Genova no.
Genova non ti dirà mai che sta per esplodere, e manco te lo farà capire, sta all’intuizione, Atene non te lo dice, ma te lo fa capire in tutti i modi.
E dopo queste righe introduttive, permettetemi di pensare: “questa qui ha già capito molto di noi!“. Atene ammette, Genova no.
Poi, continuando la lettura, arriviamo al discorso “Lanterna” (Scopri la sua Leggenda e la sua storia QUI )
Allora, faccio un’ammissione: quando ho letto “l’accensione della Lanterna”, io non avevo assolutamente capito che la Lanterna fosse il faro.
Con i suoi settantasei metri, quello di Genova è il faro più alto del Mediterraneo ed il secondo in Europa, talmente tanto fatto a regola d’arte che una leggenda narra che il progettista della Lanterna venisse lanciato nel vuoto proprio dalla sua cima, affinché non potesse ricreare in altro luogo una costruzione analoga.“La Lanterna impassibile guarda da secoli gli scogli e l’onda”
Il faro di Genova non rientra nell’immaginario comune: niente drammatici sciabordii di flutti addosso, niente dialoghi troppo diretti con il mare, quella Lanterna lì è ovviamente una Regina, nessun plateale incontro/scontro ricco di pathos. No. È un faro che ha quasi il rispetto e la solennità di una chiesa, che ha messo al lavoro decine di persone per rimetterlo a posto senza un ordine esplicito, che supervisiona e comanda con arte e strategia.
Concludendo con una frase:
Il faro è Genova.
Non c’è altro da aggiungere, qualsiasi commento sarebbe superfluo. Siamo sempre così pronti a guardar male tutto ciò che abbiamo in “casa nostra”, che quando notiamo qualcuno dall’esterno che ammira il nostro orticello, prima stentiamo a non crederci, ma poi ci riempiamo d’orgoglio… che poi, di fatto, la lanterna mica è di nostra proprietà… Ma per il Genovese è un po’ come se la sentisse una parte di casa sua.
Non mi resta che rimandare al suo sito, The Fashion Politan, e alla sua pagina facebook “Fashion Politan by Lucia del Pasqua” e lasciarvi con l’ultima carrellata di foto da lei scattate nella sua “toccata e fuga” in quel de Zena!
Se vedemmo zueni!
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