Di Porta Romana, purtroppo, se ne sono perse le tracce e, presumibilmente, venne demolita proprio con l’abbattimento delle Fronti tra il 1888 e il 1892. Perchè il nome “Romana”? La sua denominazione deriva dalla strada romana che, provenendo da vico Dritto Ponticello (attuale zona piazza Dante, per legger la sua storia clicca QUI) e via San Vincenzo, usciva dalla porta in questione e si dirigeva verso Borgo Incrociati.
Non ci sono conferme certe, ma pare fosse in pietra rossa di Finale ed ospitasse, sopra di essa, il Corpo di Guardia.
E che fine hanno fatto le Fronti Basse?
C’è piuttosto da chiedersi il “perché” fu distrutto tutto il complesso.
Semplice: non servivano più e Genova correva verso un’espansione inarrestabile che, a tappe, distrusse parecchi edifici (in alcuni casi interi quartieri LEGGI QUI) per il Dio Denaro.
Certo, sarebbe servita molta lungimiranza e anche una discreta dose di fortuna nelle scelte delle amministrazioni locali, ma provate a immaginare che valore turistico darebbero in più oggi? Renderebbero Genova una città arroccata sul mare attraverso una doppia cinta muraria secolare. Insomma, allettante no?
Rovescio della medaglia? Non voglio immaginare il traffico tra la Foce (la sua storia QUI) ed il Centro!
Se vedemmo figgeu!
Grazie per queste notizie storiche e topografiche, veramente non comuni!!
Grazie per l’articolo interessantissimo e per quest’opera preziosa di conservazione della memoria storica!
IL grosso portale in pietra (Porta Pila ?), sormontato dall’edicola religiosa, è proveniente dall’antico centro storico di Porto Maurizio ( il Paraiso) dove è tutt’ora segnalato. Probabilmente è stato sottratto come bottino di guerra…
Buongiorno mugugno!!!…se non erro (laddove così fosse, chiedo venia!!!), La “porta perduta”, dovrebbe essere stata “spostata” in via Banderali, proprio sotto via Mura di Prato (in quel punto la strada infatti, affronta un piccolo tornante che passa attraverso un portone, tanto suggestivo da dar l’idea di attraversare uno “Stargate temporale”!!!…
Credo che la porta spostata in Via Banderali non sia la Porta Romana citata nell’articolo, bensì la vecchia Porta di Santo Stefano o “Porta degli Archi” che si trovava vicino all’attuale Ponte Monumentale.
Grazie sig. Gabriele per l’interessantissimo articolo.
Nonostante sia un vecchio genovese, mi mancava la storia delle Fronti Basse.
Questi articoli sono un tesoro da proteggere. Sto scaricandoli tutti per prudenza…. Grazie al Mugugno, grazie a Gabriele che li pubblica e ci dalla possibilità di approfondire e conoscere meglio la nostra città che a volte amo ed a volte detesto (ODI ET AMO) scriveva Catullo. …
Una fonte inesauribile di conoscenze, curiosità. .. e figassa che devo ordinare visto che mi sono trasferito vicino ad Alessandria.
Un grazie di cuore .
Fulvio Parodi