Toh, eccovi poche semplici indicazioni…

  • Odiamo il turista: NO! Solo il TuristaDiMerda, di cui abbiamo già parlato! La nostra città va verso il turismo, che ci piaccia o no. I secoli di storia, la difficoltà di modernizzazione e la conformazione stessa de Zena non credo possano portare la città ad esser una Metropoli (che già lo è, e mi scappa da ridere) funzionale e ultramoderna. Quindi la maggior parte di noi si rende conto che il turista è parte integrante della città. E udite, udite: Non ci dispiace che veniate! Anzi!… Ma a certe condizioni 😂
  • Odiamo il caos.  Più turisti, più caos, è vero, MA… C’è un MA: odiamo il caos, SEMPRE, anche a Febbraio quando in città restiamo solo noi ed alle 8 ci riversiamo tutti in strada in macchina se fan due gocce di pioggia. È in quei momenti che dovreste sentirci! Quello che ci diciamo fra noi concittadini ha dell’inverosimile, altro che sfottò ai turisti! Provare per credere! Eppure noi siam fatti così. Il giorno dopo resettiamo e ricominciamo. Il Mugugno è libero e, quindi, se c’è un caos mostruoso, fateci cioccare un po’ che tanto appena arriviamo in ufficio/casa/biblioteca e ci passa tutto con una pausa a base di focaccia e caffè.
  • Odiamo ” l’esagerato “: Ipotizziamo d’esser dei clienti ad un tavolo di un ristorante e dobbiamo scegliere tra due situazioni possibili. A) locale pieno di 50 milanesi garbati seduti ad un tavolo che si godono una cena in tranquillità. B) locale semivuoto, solo 5 turisti casinari, che ogni tanto sbragian comme galline. Sceglieremo SEMPRE la A. “ma come, avete scelto i milanesi?” Si va be’, aggiornati gioia, siamo nel 2017… A noi basta la tranquillità. Urli, cagnara, schiamazzi… no grazie, non fan per noi.

Tutto questo per dirvi cosa? Non siamo come ci “dipingiamo” noi stessi. L’ironia genovese è fatta, per l’80% di autoironia. A volte pesante, a volte meno. Ci prendiamo in giro sull’essere scontrosi con tutti, esser tirchi e via dicendo… Se ve la meniamo sulla Focaccia o il Pesto è perché è veramente così! Conosco tanti amici da fuori che mi darebbero ragione a spada tratta: prodotti fuori Liguria fanno anguscia, poche storie. Ci avete mai sentito lodare una polenta o un risotto nostrano? Ma non scherziamo, non ci permetteremo mai!

Fermo lì! Cè un’ultima cosa che odiamo TUTTI a prescindere!

ODIAMO LE CODE. Questo è l’unico punto su cui siamo davvero suscettibili. In una regione come la nostra dove anche le autostrade ti pigliano per il culo, facendo curve di 90° gradi (vedasi Serravalle), le code sono all’ordine del giorno. “E va be’, ci metterete un po’ di più e passerete sulle provinciali!” direste voi. “STOLTI!” risponderemmo noi. Secondo te, avessi la possibilità di farmi 5 minuti in più di macchina e risparmiare 2€ e passa per 10 minuti di autostrada, non lo farei? Se il genovese prende l’autostrada per una tratta di 5 minuti, lo fa SOLO per disperazione. Vuol dire che “dall’altra parte” è tutto bloccato! Sono tutte strade tortuose, non ci sono rettilinei. Voi alle curve non ci siete abituati ed in più siete TANTI ( e poi: belin cosa rallenti quando vedi il mare?… Vorrei cospargere la strada di benzina e bruciarvi tutti)… ecco, scusate, l’aplomb mi è un attimo sfuggito!

Non vogliamo esser scontrosi, vorremmo solo arrivare a CASA!