” Foresti, vi odiamo? ” – NO, vi spieghiamo tutto…
Prendi questo articolo con ironia eh! Sia mai che qualcuno ci creda! 🙂
Sempre più spesso mi arrivano domande del tipo: “perché ci odiate?” / “capisco tutto, ma perché continuate a prenderci in giro?” / “come mai non vi vanno bene i turisti?”
Non odiamo nessuno, bensì ce ne battiamo il belino di tutto… e per davvero.
Chi dice che odiamo tutti i turisti, o pensa che non ne vorremmo in giro dalle nostre parti, probabilmente crede anche che Emilio Fede conduca ancora il Tg4.
Aggiornatevi ‘nattimo!
VI SVELO UN SEGRETO! Siamo orgogliosi se vediamo turisti in città. Siamo orgogliosi di dare indicazioni o di poter aiutare qualche forestiero a raggiunger un luogo specifico. Critichiamo talmente tanto la nostra Liguria che quasi dimentichiamo quanto sia realmente bella… Dunque la visione di un turista CI PIACE!
Non ve lo diremo mai, ma in testa pensiamo: “Allora se sei qua ti piace eh! Beline!“.
Si, perché una botta di “beline” sul finale, ve la meriterete sempre.
“Seh vabbe! Tutto rose e fiori. Qui o il Mugugno Genovese s’è inscemelito de colpo, oppure sta tramando qualcosa!” Penserà chi mi segue da un po’… E non vi sbagliate.
Dove sta il problema? È tutto nel “TDM”, acronimo di TuristaDiMerda. (Che purtroppo, nei tempi recenti, aumenta a dismisura). Il TDM è in giro per tutto il mondo, non solo in Liguria, sia chiaro. Atteggiamento spavaldo, continui confronti alla sua “patria” e frasi denigratorie per tutto ciò che non è “casa sua”. Spesso molto esigente e poco incline all’educazione.
Grazie al nostro caratterino testardo e acido, tendiamo ad inquadrarlo subito e prenderlo in giro … Creando, poi, questa diceria che ci definisce scortesi e chiusi.
“Eh certo! Se il tutto vi viene raccontato dal TDM, per forza vi riferirà in negativo la sua esperienza, senza però spiegare il motivo reale di questo trattamento“… diremmo noi.
“Qui non sei, che so’ io : in Toscana. Qui, sei ci stai sul belino, te lo diciamo subito e chiaro, bella gioia!”
- cit un Classico V.E.L.
Tutto questo perché?
Tendenzialmente, il TdM arriva dalle città del Nord, più grandi e popolose di Genova, dunque si crede su un piedistallo più in alto, o almeno questa è l’impressione che da. Continua a paragonarti qualsiasi cosa con quello che c’è “da lui” o dalle altri parti che ha visitato. Il problema sta nel fatto che, quasi sempre, non ha capito come ragiona il nostro cervello.
E allora lasciate che provi a spiegarglielo un attimo; mentre Lui (TdM) inizia questi suoi monologhi da recensore affermato, la nostra meninge riesce solo a pensare una delle seguenti frasi: “perché sei qua allora?” / “vattene” / ” Che schifo d’accento…” / ” Ma quanto parla?” / “perché fffiga ogni parola? Cosa ci sarà di figo?” / “Chissà se ho buttato la rumenta di ieri?” / “Bisagno, prenditelo, ora. Un’onda assassina e poi torna a dormire“.
Al Ligure PIACE il Turista, eh sì, ma non in tutte le sue categorie!
Ama quello che sa farsi i cazzi suoi, quello incuriosito, ma cortese. Invece, quelli che sbragiano, quelli con un ego più grande della loro macchina, quelli che “ahh da noi è Così e Colà “, vorrebbe tutti impacchettarli e spedirli sulla prima zattera abusiva per qualche continente sperduto!
Ovviamente, poi, ci sono le eccezioni e gli “estremi” anche in questo caso. Chi vi odia a prescindere, chi invece è “toscano dentro” ed è più accogliente della media. Di fatto, questo è solo un breve articolo, scritto alla leggera, per inquadrarvi la “diceria popolare” sulla nostra accoglienza e per farsi una risata insemme!
Penso di poter parlare per la maggior parte dei Genovesi. Affrontiamo la cosa passo passo, cosicché chiudiate la lettura di questo articolo dicendovi: “ah ma allora… dai che forse non sono così come pensavo, sti genovesi”
Andreste rieducati, soprattutto i ristoratori.
no, non mi sembra proprio un articolo che scritto da un ligure si presuma venga in aiuto alla ‘comprensione dei liguri’, dire che -il cittadino forestiero inizia monologhi da recensore affermato mentre la meninge dei liguri riesce solo a pensare “qualcuna delle seguenti frasi”- è in pratica un altro insulto verso i liguri,
a parte che i tipici monologhi: -da noi tutto costa molto meno che qua- (e per forza, se ti trovi in una zona turistica, proprio perché evidentemente più bella della tua, tutto è molto più caro proprio in quanto zona di pregio e quindi turistica, come accade, e anche peggio, in tutte le zone rinomate e turistiche del mondo) piuttosto che: -noi siamo più bravi a fare questo e quell’altro- mi sembrano osservazioni da recensore affermato di bassa lega, e non c’è da stupirsi che abbiano i relativi pensieri in risposta, in realtà si tratta sempre dei soliti stereotipi e pregiudizi triti e ritriti,
che il toscano per esempio debba essere più accogliente, e i meridionali più generosi dei liguri, non è ormai purtroppo che un preconcetto luogo comune, in realtà non ti regala niente nessuno da nessuna parte, e ovunque vai, online o non online, devi solo stare attento a non essere imbrogliato da persone che provengono da tutte le parti d’Italia, e dall’estero.
La verità è che i meridionali sopravanzavano il nord quanto a disponibilità e accoglienza perché erano società più arretrate, genericamente, di quelle settentrionali, e quindi vi rimanevano vivi usi e valori tipici dei passati costumi popolari, così come succedeva nelle comunità contadine del nord, dove tutti si conoscevano, si aiutavano, dove le porte di casa rimanevano aperte, ci si passava a trovare spesso, e nulla si aveva da invidiare alla generosità e disponibilità di nessun altro luogo.
Cosi come oggi gli abitanti provenienti dalle zone del sud che si trovano a vivere insieme ai settentrionali in una città moderna, non sono diversi da questi, non regalano più degli altri, non invitano più degli altri, ma hanno tutti lo stesso modello di vita e di comportamento