Sapevate che dove camminiamo ora, fino agli inizi del ‘900 ci saremmo trovati all’altezza delle cantine dei palazzi che davano sulla via?
Con l’aumento della popolazione e l’avanzare dell’urbanizzazione, si portò Via Minerva (Buenos Aires) al livello con Via Giulia (XX Settembre) in modo da rendere più percorribile il tragitto. L’opera fu “monumentale” e ben congegnata; suggestiva da raccontare ai giorni d’oggi. Venne abbassata di 3/4 metri così che le cantine diventarono i negozi e le botteghe diventarono i primi piani del nuovo Corso Buenos Aires, rinominato proprio a tempo con il progetto di abbassamento.
Fu, addirittura, utilizzato un treno all’interno del cantiere per portar via i detriti nuovi che si venivano a creare scavando la nuova tratta…
È curioso notare, nella foto qui sopra, come le cose non siano cambiate: è più la gente a guardare i cantieri che quella che vi lavora! Sempre guardando la foto, per orientarvi, lo spazio fra i due palazzi a destra è dove ora sorge il cinema ODEON. E piazza Tommaseo? Prima di tutto questo non esisteva neanche, come potete vedere qui di seguito. Sebbene, stando ai racconti, la “piazza” si estendeva sin più avanti, quasi all’altezza dell’attuale Via Francesco Pozzo.
“E chi te lo dice?” giustamente, chiedereste voi. L’accesso alla collina d’Albaro, antichi documenti, riportano fosse dato solo grazie a Via Saluzzo (per i carri) mentre per le persone tramite l’adiacente scala. A confermare la sconosciuta storia, vi sono ancora dei golfari (anelli a muro molto grandi) presenti alla base della scalinata in V. Saluzzo. Recarsi per vedere e credere!
Albaro, anticamente, era una collina delimitata da una parete rocciosa abbastanza alta (verso il mare, dove nasceva il comune della Foxe) che si addolciva proprio nella zona dell’attuale Piazza Tommaseo. Era quindi necessario creare una zona d’accesso che potesse consentire ai carri di scendere agevolmente dalla collina verso la città…
Fantastico, quella dei lavori sembra una ferrovia “decauville”, sarebbe fantastico se esistesse ancora qualcosa di quel materiale.
Bravo,amo seguire la storia della mia città,oggi mi iscrivero
bell’articolo grazie veramente per l’impegno nel farci conoscere le storie di Genova
Quando piovei forte con vento di mare(MAINASSU) bassi fondi di quella zona si allagano in quanto il livello di quella zona è più basso del livello del mare.
Interessantissime queste storie…. benche’io sia di pegli mi piace moltissimo seguire queste curiosita’ perche non avrei mai creduto che genova fosse cambiata nel tempo , cosi in modo massiccio!!!!! Brvissimo davvero complimenti per la ricerca.
Io a Tommaseo ho abitato x 15 anni e conoscevo la storia non così ben spiegata però !!!!!!!!
Grazie mille 🙂 Io abito non molto distante ed è nato tutto da quando mi sono chiesto “Perchè cartoleria Minerva?”
conoscevo questo avvenimento perché lo avevo letto su un dizionario delle strade di Genova dove c’erano diverse foto del cantiere. Non sono più riuscita a trovarlo purtroppo. Ricordo anche che all’altezza della fermata dei bus, andando verso Piazza Tommaseo dove si trova ancora oggi, guardando il palazzo di fronte si poteva ancora “leggere” sul muro sopra le finestre del primo piano una scritta : non ricordo se era OSTERIA o VINI. Era chiaramente antecedente all’abbassamento della strada : quello era l’ingresso di un esercizio commerciale. Ovviamente mi pento di non averlo fotografato……erano gli anni ’70, ora hanno rifatto la facciata e non si vede più !
Bellissima aggiunta, grazie molto interessante!! 🙂
Nnstante io nn sia di Genova, trovo le cose che scrivi molto interessanti e in grado di farmi apprezzare questa città della quale mi sono innamorata a prima vista!
Grazie! Zena è piena di storie, solo che non abbiamo l’uso di raccontarle e di tenerle vive…
bravo , bella la storia della nostra Genova antica , in questa storia trovo riscontro con quello che mi raccontava mia nonna , fatti da lei vissuti in prima persona , continua cosi’ che fai felice parecchie persone .
Grazie, continua a seguirci, ne arriveranno altri di #stoiadezena 🙂
Molto interessante!! Grazie 🙂
Grazie 🙂 condividilo in giro se ti è piaciuto!