Leggendo la parte di scienza sul sito di fanpage.it non ho potuto far a meno di pensare: questa devo assolutamente condividerla con voi!

Coscì da ammiâse ben assemme a cometa de Denâ!

La spettacolare “cometa di Natale” 46P/Wirtanen è diventata visibile a occhio nudo nei cieli di tutta Italia e lo sarà ancora per alcuni giorni, a patto di osservarla in un posto lontano dall’inquinamento luminoso. Ecco tutto quello che dovete sapere per trovarla sulla volta celeste e ammirare la sua magnifica scia verdastra.



Domenica 16/12 raggiungerà la distanza minima dalla Terra (a 11 milioni di chilometri, dietro l’angolo proprio).

La cometa, scoperta nel lontano 1848 dall’astronomo Alvar Wirtanen, sarà visibile principalmente tra lunedì 10 e lunedì 17 dicembre (anche grazie al fatto che la Luna ha raggiunto il novilunio il 7 dicembre… ovvero: s’è tolta dal belino!)

Durante questa settimana, oltre a passare vicino alla nostro pianeta, la cometa toccherà anche il perielio, cioè il punto minimo di distanza dal Sole previsto per mercoledì 12. Non basta? A completare la coincidenza di eventi, nella notte tra il 13 e il 14, sarà accompagnata anche dal picco dello sciame meteorico delle Geminidi, le stelle cadenti che originano dall’asteroide Fetonte. Saranno, quindi, previste un centinaio di “fiammate” ogni ora. Che scignurata!

Dove vedere la cometa di Natale

Trovare sta belin di cometa, però, non è semplicissimo…. fortunatamente la 46P/Wirtanen sta transitando in una “zona” facilmente identificabile anche da chi non è esperto. E qui ci viene in aiuto fanpage.it:

Innanzitutto bisogna puntare lo sguardo verso Sud/Sud-Est e individuare la bellissima costellazione di Orione: è una delle più facili da trovare grazie alle stelle brillanti e alla caratteristica forma di clessidra. Nell’articolo trovate due screenshot per identificarla. Una volta individuata la costellazione, dovete guardare alla sua destra, sopra la vicinissima costellazione di Eridano. Tra il 10 e il 15 la cometa passerà all’altezza delle stelle centrali della clessidra e continuerà a salire giorno dopo giorno, trovandosi nei pressi della brillante stella Aldebaran (costellazione del Toro) tra il 14 e il 15. Il 16 arriverà a “salutare” l’ammasso delle Pleiadi, proprio nel giorno in cui sarà più vicina alla Terra. L’orario migliore per osservare la cometa è attorno alle 21:30/22, quando sarà ben alta nel cielo, tuttavia sarà possibile godersi lo spettacolo anche prima e dopo questo orario. 

Foto credit: Stellarium

Come vedere la cometa di Natale

Si presenta come una “stella sfuocata” e circondata da un alone. Per la visione a occhio nudo è necessario un cielo buio e privo di inquinamento luminoso. Quindi armatevi di pazienza e recatevi in uno dei luoghi che vi suggerisco qui di seguito (se siete nel genovesato)





Con un semplice binocolo lo spettacolo è assicurato: la cometa, molto probabilmente, mostrerà anche la famigerata coda

Infine anche per i fotografi sarà abbastanza divertente: sapete già dove inviare le vostre foto ( ilmugugnogenovese@gmail.com ).

A sto punto non ci resta che sperare nel bel tempo (che belin su ste cose ci vede sempre bene! Vi ricordate la Superluna di qualche tempo fa? L’unica nuvola d’Italia si era posizionata su Genova!)

Ma niente paura, nello sfigatissimo caso in cui gli alieni di Zanfretta arrivassero ad ostruirci la visuale, sul sito ufficiale del Virtual Telescope Project sarà possibile seguire due dirette il 12 e il 16 dicembre a partire dalle 23.

Infine vi lascio giusto due info per tutti gli eventi di Dicembre fino a Capodanno e oltre!

Se vedemmo figgeu!ah