4- Sturla. Non chiedetemi perché, ma fin da piccolo Vernazzola e, appunto, Sturla le ho considerate “sorelle”. Non c’è posto in una? Vabbè provo nell’altra. Non c’è posto anche nell’altra? “e vabbè #maiunagioia allora!”. Affluenza: È per eccellenza la spiaggia degli “zueni”. Vegetti pochi, giusto gli indipensabili per rompere il belino a chi gioca a pallone in riva al mare. (ho visto certe pallonate in questo posto che, probabilmente, le vittime son ancora in risonanza…) Bar: Uno principale e molto comodo. Un classico? Partita a CIRULLA sui tavolini! Habitat: spiaggia rovente, più simile a magma vulcanico che granelli di sabbia. Accesso Mare: Come Vernazzola, con la sola differenza che dopo manco due metri… Puf! Vai giù come un piombo. Alcuni giorni attenti alle meduse! Ma… niente panico, c’è sempre qualcuno che le avvista già al largo della Corsica ed inizia ad urlare!
Io ho passato estati, ma anche autunni e primavere, indimenticabili e indimenticate sugli scogli vicino al Bai. La mattina era un incanto, nel pomeriggio arrivava troppa gente. Adesso non so, ma quando passo con il treno li guardò sempre e mi sembra che la situazione non sia cambiata molto
Abitavo a via Orsini, quindi Boccasasse, Vernazzola e Sturla erano il mio regno, la barca (un gozzo cornigiotto 24 palmi genovesi) stava al porticciolo di Nervi, quello all’inizio della passegggiata ( primo bacio al parco, naturalmente ), i miei nonni abitavano a Bogliasco; facevano un panettone basso da sogno …
in autunno vengo su e ti vengo a trovare
Hey there ! Ho seguendo blog po’ di tempo ora e finalmente il coraggio il coraggio
di andare avanti e darvi un gridare da Austin Texas!
Volevo solo dirvi Sono dire continuate così eccellente lavoro!
Maramures Grazie, buona giornata!
Beh, questo Agosto gli stabilimenti di corso italia, son mezzi vuoti. Si sta una favola !
Come diceva la mia ex suocera, una cabina in corso Italia. era già un viaggio arrivare da via delle banchelle! Con il figlio invece, si andava a bogliasco in vespa. Il tempo di un bagno e si tornava, troppa gente. Ma i sassi li ricordo benissimo!
E Capolungo, alla fine della passeggiata di Nervi? E Pegli (pur ultra-decaduta), Vesima ecc.? Perfino un foresto (che lavora qui) come me le conosce!
A proposito, se si cerca il mare “attrezzato” (lettino&ombrellone) a Genova, meglio Corso Italia allora?
come primo “giro” ho fatto levante, arriverà anche ponente 🙂
Belin, hai dimenticato Capolungo!