Aggredita da un cinghiale alla Foce, a Genova… e ripeto: guai a dir qualcosa contro ste bestie…

E tutto perché sennò si viene additati come crudeli, insensibili o chessò. Una situazione sfuggita di mano ormai, dove chi passa per crudele e disumano è colui che osa dire qualcosa contro questi avvenimenti.

La notizia, letta su primocanale (fonte qui), riguarda un fatto accaduto ieri nel quartiere della Foce e…

Finirà anche stavolta a taralluccievino… Perché?



Semplice: la signora è in codice giallo al San Martino. E FORTUNATAMENTE aggiungerei.

Perché se fosse andata peggio allora sì che inizierebbero a parlare di PROVVEDIMENTI e frasi del tipo “così non si può più andare avanti”. E lasciatemelo dire: questa è una delle cose che più mi da fastidio. Serve sempre che qualcuno soffra o ci lasci le penne perché venga fatto qualcosa.

Ora ditemi se è normale che una Signora passeggi in Piazza Palermo e finisca la sua giornata in codice giallo al San Martino perché un cinghiale la aggredisce mordendola alla gamba?

E siccome siamo alla deriva, so già che arriveranno quelli a dire “Si ma chissà cosa gli avra fatto / l’avrà provocato” etc…

Ancor peggio quando sento dire: “non fanno male a nessuno“… belin mi si tappa la giugulare.

SVEGLIA: Sono animali selvatici e come tali vanno trattati e considerati. Non seguono le vostre regole mentali di animaletti pucciosi e coccolosi che tanto idealizzate.

Non devono stare in città.




Vi ricordate il seguente caso?

Oppure:

Oppure, ancora, vi ricordate questa storia?

La questione, come continuo a ribadire da ANNI, deve far riflettere.

NON È NORMALE TUTTO CIÒ E NON VIENE FATTO NULLA PER PORVI RIMEDIO. 

Bon la finisco qua sennò poi sbulacco…