A Zena, terra dove difficilmente aggratis trovi ben poco, ogni tanto salta fuori qualche storia bella…

Vi ricordate quella del medico solidale nei vicoli? Mi pare che, epoca pre-covid, qualcuno avesse raccontato di uno studio solidale dove, per pochi euro (o forse proprio aggratis), si poteva prenotare delle visite specifiche.
Mi sbaglio? Ho cercato un po’ in giro sul web, ma non ho più ritrovato sue info! Speriamo non abbia chiuso! Avete notizie a riguardo?


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Caso vuole che un caro amico (è quello brutto, tutto a destra, nella foto qui sotto) lavora da qualche tempo in una realtà molto simile a quella del medico solidale, ma… in ambito diverso! Me l’ha raccontata e… non potevo non condividervela!
Davvero una “storia bella“, come si suol dire, ma che in un periodo di bratta come quello che stiamo vivendo… purtroppo rischia di terminare!

Galleria fotografica Fantozzi | MYmoviesRestiamo sempre in argomento sanitario, come potrete capire dalla foto, ma su un ramo dove solitamente il portafoglio piange prima ancora di pensarlo: il dentista!

 

Battute a parte… Si tratta del laboratorio odontoiatrico solidale ALEF! Pensate, nato nel 2018, ancora oggi stringe i denti! Sono in quattordici di cui 8 dentisti e 1 igenista, tutti VOLONTARI!
Curano le patologie medico-odontoiatriche d’urgenza e curano la prevenzione della salute dentale per le classi sociali economicamente in difficoltà del territorio genovese!

È bello sapere che, in un periodo del genere, resistono ancora realtà come queste ed è nostro compito mantenerle vive informandosi, ad esempio, per donazioni o supporto in ogni modo possibile. Perché vi dico questo? Beh, la pandemia, che stiamo passando, ha messo a dura prova tutti… a maggior ragione posti come questi che sopravvivevano grazie a cene solidali e donazioni! Ovviamente io vi racconto di questo laboratorio perché conosco in prima persona due ragazzi che ci lavorano, ma il discorso è ripetibile per tantissime altre realtà che, a volte, sono proprio sotto casa senza saperlo!

È importante che se ne parli” si suol dire… Ecco, con i mezzi che ho a disposizione, oggi, ve ne parlo io e… magari condividendo questo articolo o facendo passavoce alla vecchia maniera, ne possiamo parlare tutti, dando modo a questo laboratorio di volontari di esser conosciuto un cicinin di più, auspicando che possa continuare ad esistere e… resistere!

Vi lascio tutti i riferimenti per scoprir qualcosa di loro QUI:

E voi conoscete altre storie del genere? Conoscete altri laboratori come questi? In una regione dove tutti ci accusano d’essere tirchi, chiusi e antipatici, conoscere questo lato della nostra terra, non so voi, ma riempe d’orgoglio…

Se vedemmo figgeu!