Il Sancrau, crauti alla genovese
(e se sei interessato/a tutte le altre ricette presenti qui sul BelinBlog non ti resta che cliccare QUI: RICETTE ZENEIXI)
Molti li spacciano per piemontesi, molti non ne conoscono l’esistenza, mentre tanti altri quando li assaggiano dicono “ahhh ma sono questi?!”
I sancrau sono semplicemente i crauti che anziché esser crucchi, nascon liguri. I cavoli anziché esser cucinati come i classici crauti tedeschi fermentati, viene aggiunto aceto. Che sia ligure è certo perché è anche presente nel libro La Vera Cuciniera Genovese, la cui prima edizione risale al 1863, ma indicata con il nome tedesco “saurkraut“.
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Noi liguri, onestamente, che sia nostra o mandrogna, ce ne battiamo il belino, anche perché a noiatri basta mangia, poi statevene pure a questionare sulla loro origine. Io intanto me li mangio.
Ingredienti:
- 1 cavolo verza grande
- 2 spicchi d’aglio
- 3 filetti di acciuga sotto sale
- 1 manciatina di pinoli
- Olio extravergine d’oliva
- 1 cucchiaio di aceto
- Sale
- Zucchero
Cosse da fæ:
- Affettare sottile il cavolo. Lavarlo in abbondante acqua
- in una pentola, meglio di terracotta, mettere olio, aglio pulito, i filetti di acciuga lavati e i pinoli. Cuocere qualche minuto
- Aggiungere il cavolo, un poco di sale e cuocere a fuoco lento per circa 1 ora, rimescolandolo ogni tanto
- Aggiungere un cucchiaio di aceto e un cucchiaio di zucchero
- fare consumare l’aceto
- Aggiustare di sale e servire
(Buonissimo servito con salamini, cotechino…)
Buon appetito!
Uh, giusto! Figgeu prima di salutarci, volevo annunciarvi che è arrivato: o pesto zeneize! (che ciù zeneise no se peu!)
Potete cattarvelo qui, online, oppure in Via Cesarea 21R!
Cau fante…. come dicono in valfontanabuona – te ringrassiu tantu pe a tu risetta pe fa u sancrau quande nu g’aveivan ninte cumunque i coi o verza nu mancavan mai e chi ghe l’aveiva u ghe metteiva anche in salamin (scusami se il genovese scritto non è perfetto ma penso avrai capito il concetto) saluti Marco C.
Brau Marco ti dixi propriu ben
la ricetta originale e con le verze….
Purtroppo non avendo i i pesci salati la ricetta non mi è venuta perfetta; in difetto ho aggiunto i salamini e da buona genovese posso dire che il tutto è stato squisito.
Continuerò a seguirVi. Grazie mille
Sun xeneize, stringono denti e parlo cieu
Cucinato ieri il contenuto di un cavolo cappuccio destinato ad altra ricetta….. la nonna genovese mi ha lasciato varie ricette in eredità e anche questa dei “ crauti “ che non ricordavo con acciuga e pinoli ma solo con aglio, alloro e aceto…. comunque grazie! Perfezionerò il tutto.
Mia mamma l’aglio lo tritava con um po’ di prezzemolo
Apro fb. Vedo la ricetta. Mi viene in mente che ho il cavolo cappuccio che dicevo fare giorni fa. Guardo gli ingredienti. Celo, celo, celo. Bingo! Ho anche la pentola in terracotta. Si volaaa. Fatto! Domani si mangia.
Saluti da una vicentina che aspetta il tempo buono per ritornare da voi.. anche se sempre per poco tempo.
Mia mamma ci metteva anche le salsicce.
Ho letto la ricetta dei crauti e vi chiedo: cavolo cappuccio o verza? Mi sembra che ci sono pareri discordanti…Saluti!
aggiungete la salsiccia a pezzi….spettacolare