Probabili temporali autorigeneranti domani nel genovese: quando la convergenza sul ligure può essere una spina nel fianco

Domani la Liguria sarà al centro di un peggioramento anche marcato che coinvolgerà principalmente il levante genovese (soprattutto interno).




Il nostro caro modello Arome vede accumuli tra 70 e 160 mm nelle zone sopra menzionate (vedi carta 1 per gli accumuli con legenda a colori e zoom ulteriore con i valori previsti).
Il momento clou dovrebbe concentrarsi tra domani pomeriggio e notte.
Genova meno coinvolta dalle piogge/temporali con accumuli che potrebbero variare tra 10 e 50 mm.
L’aspetto più interessante è la marcata convergenza dei venti tra maestrale e scirocco (vedasi cartina 2 con ventilazione a 2 m s.l.m.).
La convergenza eolica sembra quindi essere il perno del maltempo prefrontale (e quindi i possibili temporali), questa dovrebbe rimanere “basculante” tra Valpolcevera e Tigullio. La zona di conflitto dei due venti dominanti determinerà dove i possibili temporali autorigeneranti (v-shaped = dalla tipica forma a V) potranno apportare gli accumuli maggiori. A seguire i fenomeni si sposteranno definitivamente a levante, anche se sul golfo potranno ancora manifestarsi fenomeni locali fino a giovedì pomeriggio sempre per una possibile convergenza, ma che non dovrebbero coinvolgere le coste. Secondo queste proiezioni e la conferma più o meno favorevole degli altri modelli, domani potrebbe scapparci un’allerta più probabilmente GIALLA (anche se per l’interno genovese di levante, se confermato, potrebbe starcene una arancio).

Aspettiamo domani mattina di vedere cosa deciderà Arpal in base alle ultime uscite modellistiche.

Analisi grazie al nostro Lorenzo Mario Bozzo, su canale telegram.