10 Regole per uscire con un Vero Esemplare Ligure
Dicono che siamo chiusi, antipatici, tirchi bla bla bla… Non è vero: è solo che, pur essendo una “metropoli”, non abbiamo contatti molto frequenti con persone oltre Serravalle (…e già esagero!). Mettici poi che la diversità, quel senso di “nuovo”, ci mette a disagio ed ecco lì che guardiamo i foresti come fossero alieni...
Con questo non significa che li ODIAMO, come qualcuno cerca di far credere! Anzi.
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Ho pensato, quindi, di tirare giù 10 regole per uscire (e star simpatico) ad un Vero Esemplare Ligure… o quantomeno per conviverci pacificamente senza che ti considerino più uno scartavetratore di belini
I 10 NON da rispettare:
1) non puoi andare da un genovese ed esordire con “uela” o simili. Parti già da – 1000 punti e rischio ricovero.
2) non pensare di criticare mare/città/regione senza rischiare la vita. (loro possono farlo, tu NO)
3) non parlare mai di calcio senza sapere qual è la Fede del V.E.L a cui ti rivolgi. (caldamente consigliato)
4) non toccare/criticare/pensare il PESTO. A meno che tu non abbia intenti positivi.
5) non credere che se ti viene offerto un caffè (e già significa che sei nelle grazie di quel Ligure) questo non s’aspetti che, qualora ricapiti la situazione, tu non glielo debba offrire!
6) non criticare un posto perché troppo affollato: ad esempio tu sei uno di quelli che per loro non dovrebbe esserci.
7) non ti lamentare per le code in autostrada nei weekend: sei tu la causa. “Potessi ti imbelinerei giù dalla passeggiata di nervi.”
8) non venire al mare d’estate per poi lamentartene. “Ti imbelino pe i schêuggi.”
9) non è “buona” la focaccia, è “sublime”. Prova a dire il contrario: “te la faccio assaggiare da sdraiato, a Staglieno.”
10) NON FARE IL VERSO DEL LORO ACCENTO. Non è sardo, nè brasiliano, quando ci imiti fallo bene o non farlo. (anzi non farlo proprio, lo dico per il tuo bene)
A sto punto non mi resta che indirizzarti ad una cosa… irrinunciabile 😬
Se vedemmo zueni!
Francamente non vedo il motivo per cui di citare i sardi a proposito dell imitazione della parlata genovese (con connotazione negativa ovviamente.. anche se implicita) Pensi di essere simpatico? Dai solo l idea di essere l’ennesimo settentrionale con la puzza sotto il naso che crede di poter offendere gratuitamente la gente del meridione, pensando di avere una marcia in più. Tristezza allo stato puro.
E perché nomina il Brasile e non il Portogallo? Eppure la lingua è la stessa! L’articolo non cerca di mettere in cattiva luce i meridionali d’Italia, ma i meridionali del mondo intero! Gombloddo!!
A proposito di riuscire a farsi offrire un caffè da un genovese, si è vero, è pressoché improbabile, visto che non siete certo al primo posto nel dipartimento affabilità e simpatia, per non parlare della parola “generosità “ che ovviamente non fa neppure parte del vostro vocabolario. La vostra leggendaria tirchieria non è un mito bensì un fatto , non capisco cosa cazz… ci sia da andarne fieri! Tirchieria coi soldi e tirchieria di sentimenti sembrano andare a braccetto tra di voi, Genova sarà bellissima ma voi genovesi siete sicuramente primi in classifica nel dipartimento superbia, la mancanza di curiosità e di cordialità vi ha mummificati, ed è proprio vero quando voi stessi dite che “Genova è una città ormai morta”….ve lo siete mai chiesti come mai?
Non esageriamo, ci sono persone tirchie e antipatiche come persone più amichevoli e più generose.. Conosco liguri che se non ti offrono il caffè o bicchiere al bar si offendono.
Da genovese, anche se ormai trapiantato, posso confermare che ci sia una certa chiusura in generale, diffidenza e sicuramente, soprattutto chi è nel commercio o contatto con pubblico e turusti in generale, dovrebbe imparare meglio la cordialità e la benevolenza .. Ma questo vale per tutta Italia!
un genovese può partire più chiuso ma una volta che si apre si dà sinceramente, poi dipende da persona a persona
Brava Elisa!!! Hai fatto un quadro perfetto del genovese! Aspetta che mi stampo la tua descrizione che quando cerco di descrivere la causa del mio allontanamento da quella città, dopo avervi vissuto per ben 46 anni non ci riesco così bene e rischio di passare per visionaria o fissata!! io sono argentina, arrivata a Genova a 16 anni, dove ho lavorato, mi sono sposata 2 volte e divorziata altrettante da dei liguri!! I miei figli (genovesi) hanno imparato bene da quel popolo… stendiamo un velo pietoso… Ma appena sono andata in pensione sono volata via in Alto Adige dove si dice che la gente “mette le bombe”, odia gli italiani, ecc., ecc…. Invece i genovesi avrebbero tanto da imparare da quel popolo, gentile, EDUCATO, RISPETTOSO e GENEROSO, CON TUTTI!!!
aggiungo di non chiamarlo CAPO perché si incazza come una bestia
D’accordissimo specie per la numero due!
Io ho sposato un genovese, ma ho anche divorziato , nonostante cio’ amo la Liguria, pur non vivendoci, e adoro il pesto e la focaccia e …tutto il resto!
Beh, io una V.E.L, l’ho addirittura portata all’altare, e quest’anno abbiamo festeggiato 20 anni di matrimonio …. Un poco V.E.L. lo sono anche io, pero’, essendo nato a Genova, ma trasportato in Piemonte a 2 anni ….
Dopo tanti anni vissuti a Genova posso confermare che e’ cosi:-)Ma ripeto dopo Davide:La Liguria,e sopratutto Genova,va amata e basta!!
Hai dimenticato di ricordare che se non pucci la focaccia nel caffelatte la mattina non sei un vero genovese!
Arriverà anche l’articolo sulle nostre “abitudini” 🙂 Qui si tratta di cose che il foreste deve “evitare”! 🙂
La Liguria va amata e basta ! Genova mi è rimasta nel cuore e lo dice un Veneziano 😀
Scusate, da questo decalogo ne esce un’immagine decisamente antipatica dei liguri…
Invece, per vivere in Liguria da “foresto” basta semplicemente “vivere”, essere se stessi e non nuocere a nessuno.
Mi ci manca anche se devo stare attenta a quello che dico…
Sono lombarda e trapiantata a Genova da anni, sono spontanea, dico quello che penso e nonostante questo nessuno mi ha mai “imbelinata” da nessuna parte. Ciao!
…questo articolo è scritto da un Genovese, “ironia” mai sentita? 🙂
L”ironia genovese è sottile, e se sono foresti pochi la comprendono…
perché sono stati pazienti, ma tu proprio non capisce un belino né su sulle regole (10 come quelli famosi imbelinati giù dalla montagna) ne sul fatto che sei geneticamente foresta