A cavallo tra l’Ottocento ed il Novecento, in Liguria viveva un ingegnere molto noto per le sue idee estremamente funzionali e originali. Il nome? Lo stesso di un altro grande genovese: Renzo! Il cognome? Mooolto tipico del genovese: Picasso!

Lo avete mai visto l’incredibile progetto di Via XX Settembre su più piani?


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Tutte le foto le trovate sul sito che vi lascio linkato a fine articolo, qui vi posso solo dare un’anticipazione.

È interessante notare nello spaccato disegnato dall’architetto come tutte le parti della via fossero sfruttate al millimetro

Un concetto molto caro al nostro territorio, se ci pensate 😂

Anticamente, prima dell’attuale Via Venti, c’era Via Giulia (la “mamma” di Via XX, LA SUA STORIA QUI) che, con il progetto di riqualificazione di Genova, fu completamente stravolta. A vincere tra i mille progetti proposti fu quello di Cesare Gamba, ma… col senno di poi, il progetto di Picasso grida vendetta, se non altro per la mole di traffico attuale! Sono chiacchiere da bar, ovviamente, però… 4 linee di tram e 4 corsie per il trasporto pubblico, non è così male, no?

Interessante quanto disse lo stesso ingegnere che viene riportato sul suo sito personale:

“A tutt’oggi l’unica Via al mondo, per la grandiosità e ricchezza dei suoi porticati e distacchi, la via moderna più ammirata dal forestiero, la più frequentata dai genovesi e quindi la più da noi criticata è la conseguenza di un concorso nazionale bandito dal Comune con deliberazione in data 5 marzo 1883 «per ottenere un progetto di miglioramento della viabilità fin il Centro e le Frazioni suburbane della città» in cui riuscì vincitore tra 20 concorrenti l’Ing. Severino Picasso col progetto contrassegnato «Vivet?».
Lunga 885 metri, larga 20 e con una massima pendenza del 3%, rappresenta la Via principale orientale del Centro. A circa metà della sua lunghezza il Ponte Monumentale, lungo m. 35 e largo 25, attualmente chiamato Ponte Cesare Gamba in onore del suo ideatore e costruttore, forma la particolarità di un incrocio rotabile a due piani sovrapposti, con un dislivello di 23 metri. La sezione riportata, corrisponde alla parte alta, sistemata a porticati per un tratto di 350 metri, a partire da Piazza De Ferrari e in questo tratto, agli effetti della circolazione, può essere considerata con una larghezza complessiva di 32 metri, così distribuiti: due marciapiedi di 7,50 ed una rotabile di 17 metri. Da uno studio, fatto dallo scrivente, sulla circolazione di Via XX Settembre (Corriere Mercantile del 4-5 maggio 1926) la media dei veicoli era stata calcolata a 494 all’ora. Dai dati di statistica del traffico, compilati dall’Ufficio di Polizia Municipale, esposti nel numero di aprile 1930, della Rivista Municipale «Genova»; la media oraria dei veicoli, distribuita in 20 ore di esercizio, risulterebbe di 582. Dato l”incremento del traffico nei quattro anni interposti, le due medie presentano una buona concordanza e preciserebbero un aumento dell’8%.”

– Renzo Picasso

Ma andiamo a vedere il progetto!

Il progetto di Via XX Settembre

di Renzo Picasso

Il progetto, per qualcuno sarà familiare. Perché? New York! Ebbene sì.

QUI TUTTE LE INFO DAL SITO UFFICIALE.

C’è anche altro su Genova che riguarda Renzo Picasso e… se siete interessati fatemelo sapere nei commenti, così scriviamo il seguito!

Se vedemmo figgeu!