Non è ancora certo che la nave ritrovata poco fa sia proprio Lei… però è giusto anche fantasticare un po’.
E poi dai… quanti naufragi ci potranno mai esser stati, proprio in quel punto, proprio in quell’epoca? Eddai!
Cos’era la Santo Spirito?
La Santo Spirito era una nave naufragata durante una furiosa mareggiata il 29 ottobre 1579, al largo del promontorio di Portofino, mentre a Genova imperversava una tragica epidemia di peste.
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Era una nave ragusana, molto grande, che doveva trasportare 5 imponenti cannoni di bronzo, con le loro munizioni, venduti dalle fonderie genovesi al vicereame di Napoli, oltre a 14 tonnellate di chiodi per costruzioni navali destinate ai cantieri napoletani di galee.
Il naufragio fu visto dagli abitanti della costa tra Recco e San Rocco. Gli abitanti lì vicino aiutarono i marinai e il loro comandante a mettersi in salvo dalle onde. La nave andò a picco.
Parte del carico della nave venne recuperato, ma… dei 5 preziosi cannoni non se ne seppe più nulla! Ora questa scoperta riaccende la speranza di trovare questi preziosi reperti e magari anche altri tesori nascosti che potrebbero “parlarci” proprio di quel tempo e darci importanti informazioni storiche.
Staremo a vedere. Ciò che è certo è che occorrerà una discreta dose di fortuna e di tempo per ridar luce al relitto. Vi lascio all’ultimo video, di Repubblica.
Oh, nessuno che tenga la mascherina parlando!
Hanno tutti paura che la voce non si senta?
Abbelinati.
A Stoccolma c’è un museo meraviglioso costruito intorno al ritrovamento di un galeone (da solo vale il viaggio!. Magari si potesse fare una cosa simile anche a Genova per arricchire il Museo del Mare. Sarebbe bellissimo avere una nave genovese antica autentica ricostruita!
Meglio tardi che mai.