E tu dirai, dopo un epidemia che ricorderemo per secoli, cos’altro potrebbe mai succedere?

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Ok. DUECENTOVENTI CHILI DI ESPLOSIVO in una bomba della Seconda Guerra Mondiale. A Campo Ligure. Adagiata allegramente nel letto del fiume. Possono bastare?

“Il Covid? Facciamo che ci pensiamo da domani?” dirà qualcuno a Campo Ligure in questo momento. E come biasimarli?

Leggendo su La Repubblica Genova (alla quale ho rubato l’immagine di copertina di questo articolo per il belinblog perché troppo bella. Perdonatemi, vi pago in pesto, va bene?) l’ordigno avrebbe una propagazione di 1820 metri! In poche parole: arerebbe l’intero comune di Campo Ligure e una parte di quello di Masone.

Per dire: la bomba inesplosa nella cattedrale di San Lorenzo, le farebbe il solletico a questa belva ritrovata!

Sarà un lavoraccio il disinnesco, perché essendo nel letto del fiume da quasi 80 anni, dovrà esser deviato il corso del fiume e (probabilmente) evacuato il paese per un 6/7 ore.

E qualcuno, legittimamente, sul nostro instagram ha commentato così 😂

Ok, dopo la bomba, quando arrivano le cavallette dall’Egitto?