Dal 2019, il 23 aprile, viene celebrata la giornata della Bandiera di Genova con la Croce di San Giorgio.
Se vuoi rimanere sempre aggiornato per tutte le novità che escono su ilmugugnogenovese.it
Iscriviti al CANALE TELEGRAM UFFICIALE: @ilmugugnogenovese
Dagli albori della Superba, Dominante, Serenissima Repubblica marinara, la croce di San Giorgio ha sempre contraddistinto i genovesi, fino a diventare stemma del Comune.
Purtroppo, erroneamente, in tempi recenti si è dato talmente risalto a questo simbolo da confondere addirittura il patrono della città stessa.
No, no, non me lo sto inventando. Puoi legger QUI, l’articolo che scrissi per specificare che NO: San Giorgio non è il patrono di Genova. (Fu necessario…)
A tal proposito, conosci la storia dei 5 Patroni di Genova? Ti conviene cliccarci su ed andarla a leggere!
Torniamo a noi.
Il Comune organizza, per il 23 aprile,“una giornata solenne con cadenza annuale, dedicata alla celebrazione e alla commemorazione della bandiera di Genova.”
Quindi, dal 2019, si è dato inizio ad una “nuova” festa…
La festa della Bandiera di San Giorgio il 23 aprile!
(a tal proposito: ERA NOSTRA RIDATECELA – leggi tutto QUI)
Ma… passiamo al programma della giornata, fornito dal sito del Comune.
La cerimonia
[…] Fulcro della manifestazione saranno quindi le celebrazioni ufficiali che si svolgeranno a partire dalle 17 con una cerimonia istituzionale nella Sala del Gran Consiglio di Palazzo Ducale. Verrà conferito il Grifo al Policlinico San Martino per i suoi 100 anni e la medaglia Città di Genova ad Alfonso Lavarello, amministratore delegato e presidente di primarie compagnie di navigazione, leader nel settore dei servizi marittimi. Medaglia Città di Genova anche in memoria di Fiorenzo Toso. Durante la cerimonia verrà siglato anche il gemellaggio con le città di Calasetta e Carloforte. La firma del gemellaggio sarà occasione per ascoltare la lezione del professor Giacomo Montanari sui legami di Genova con gli antichi territori d’oltremare. […]
Tradizioni ed eventi – Il programma.
La Festa della Bandiera è anche animazione per famiglie, desiderio di soddisfare le esigenze di tutte le età e di accontentare una popolazione che vuole divertirsi. Per questo ci sarà spazio per tante iniziative dedicate ai più piccoli, come, alle 16.30, in piazza De Ferrari, il “Trucca Bimbi” dove tutti potranno farsi disegnare sul volto la bandiera di San Giorgio e ricevere palloncini e gadget; sempre alle 16.30 la Filarmonica Pegliese si esibirà all’entrata di palazzo Ducale per portare il pubblico verso il Salone del Maggior Consiglio, dove figuranti e danzatori accoglieranno i partecipanti alla cerimonia ufficiale, distribuendo a tutti gli ospiti una bandierina di Genova. Alle 17 è previsto l’inizio della Cerimonia istituzionale presso la Sala del Maggior Consiglio di palazzo Ducale e alla fine la festa proseguirà in piazza De Ferrari, con uno spettacolo che vedrà il coinvolgimento di figuranti in abiti medievali e genovesi, gonfalonieri e l’accompagnamento musicale della A.P.S. Banda Musicale Filamonica Pegliese Marco Chiusamonti. Si esibiranno gli sbandieratori e i musici del Gruppo storico Borgo e Valle Città di Levanto e oltre 300 ballerini, provenienti da scuole genovesi e non solo, diretti da Max Savatteri della Metodo OKULT Asd e accompagnati da 10 ballerini professionisti, metteranno in scena uno spettacolare flash mob, ovviamente dedicato alla bandiera di Genova. […] Alle 19.30 sempre in piazza De Ferrari avverrà la premiazione delle squadre vincitrici della caccia al tesoro di San Giorgio, che si è svolta il 16 aprile scorso per le strade del centro storico di Genova, e che ha visto 500 partecipanti, tra cui tanti giovani e famiglie con bambini. A seguire i ballerini, come saluto finale, si esibiranno in una performance in piazza, che terminerà con la consegna della bandiera di Genova al sindaco Marco Bucci.
Clicca qui per legger la Storia: “Noi che imprestammo la bandiera agli Inglesi”
Dovremmo comportarci come col The Vengeance nel 1849 (qui tutta la storia). Punto.
Sarebbe auspicabile che il sindaco invitasse tutti i cittadini a esporre la bandiera e tenerla fino al 25 aprile insieme al tricolore. Se aspettiamo il calcio per esporre la nostra bandiera stiamo freschi
Facciamo le cose che sappiamo fare bene. Lasciamo che a sbandierare siano Toscani e Umbri.