Nei pressi di Porta Soprana… Nella notte tra 23 ed il 24 ottobre del 1942, sulla soglia della Galleria delle Grazie, si consumò una vera e propria tragedia.
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Durante l’offensiva aerea inglese del 1942, i bombardieri sorvolano la nostra città seminando distruzione.
La galleria era uno dei rifugi antiaerei della zona e si trovava, come già anticipato, presso Porta Soprana. Proprio quella notte, com’è logico immaginarsi, l’ingresso fu assalito dalla gente in preda al panico. Per entrare nell’effettiva galleria era necessario scendere oltre 150 scalini e, drammaticamente, alcune persone scivolarono mentre la folla correva giù calpestando coloro che giacevano al suolo.
Finiti i bombardamenti si contarono 354 vittime.
A memoria di questa tragedia, due lapidi sono poste in ricordo sul retro, alla base, della torre destra di Porta Soprana (guardandola da Piazza Dante)
Cosa resta di questa galleria? Beh è curioso venir a conoscenza di come, per anni, questa galleria sia finita quasi nel “dimenticatoio”. O meglio: la memoria era sempre viva, ma la galleria in sé non venne più utilizzata e (se non erro) addirittura murata nell’immediato dopoguerra.
Ad oggi, invece, corre “di nuovo” nel sottosuolo cittadino utilizzata (se pur un brevissimo tratto) per la Metropolitana cittadina (quella che porta a Sarzano per capirci!).
Se vedemmo figgeu!
So che qualcuno dei sopravvissuti ha scritto un libro sapete indicarmelo grazie mille
A me un noto avvocato Genovese che all’epoca era adolescente ed e tutt’ora tra di noi. Mi ha raccontato che la galleria era chiusa a chiave da un cancello e che doveva essere aperta da un guardiano solo in caso di sirena, ma questa volta purtroppo il guardiano è arrivto dopo la folla.
È vero me lo ricordo anch’io. Era stato messo un garage
io non ho capito ancora dov era esattamente l entrata di questa galleria
In realtà chi ha i capelli grigi come i miei, ricorderà che almeno fino agli anni 70 circa, lil primo tratto della galleria era stato trasformato in garage e officina con tanto di insegna. Si accedeva da vis San Lorenzo che era ovviamente aperta al traffico.
Le persone morirono lungo la scala che da porta soprana scende verso le gallerie delle grazie
La scala età ancora percorribile fino a quando non si usarono le gallerie delle grazie per la metropolitana negli anni attorno al 2005-2006
Una notizia molto vicina alla mia famiglia, infatti in questa galleria hanno perso la vita mía bomba materna e mio zio.
Una notizia molto vicina alla mia famiglia e una tragedia che avrebbero potuto evitare se quella sera i soldati fossero stati presenti. In questa galleria hanno perso la vita mía nonna materna e mio zio, che resteranjo sempre nei nostri pensieri.
Sotto il piano di s.andrea, dove c’erano le scalette per scendere al rifugio.a fine anni 50 ci costruirono un Vespasiano ora murato
Purtroppo questa guerra ha lastricato tutto il mondo di queste tragedie, l’umanità dovrà vergognarsene e per sempre
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