Beh, diciamocelo: chi è appassionato di calcio, stasera, sarà con il naso incollato alla Tv per la prima degli Europei. I miei disagi mentali aumentano a vista d’occhio ed oggi mi sono divertito ad immaginare la Liguria come Nazione partecipante agli Europei. Dunque, premettendo che si tratta di “giocatori” immaginari, avremmo un sacco di calciatori dal discutibile valore tecnico, ma sicuramente dal cuore grande, grande ed un cognome ligure, ligure…
Scendiamo sul campo di battaglia con un 3-4-3, sprovveduto, aggressivo e gagliardo come il nostro animo.
In porta, chi se non lui, Dria Doria. Mette i guantoni e dichiara l’Indipendenza Ligure anche agli Europei2016. Capitano indiscusso.
In difesa. Al centro a comandare le sue “caravelle”, Colombo che avrà il compito di guidare la ciurma insieme a Doria. Ai suoi lati, troviamo Bixio, solido, roccioso e dall’altra parte il difensore di classe Mameli.
A centrocampo il regista sarà De Andrè per far ballare la squadra a ritmo di musica nel campo di grano. Al suo fianco il naturalizzato zeneise Garibaldi (il più estraneo qua dentro) a picchiarsi con tutti per recuperare palloni. Pur essendo ferito ad una gamba, regge sempre 90 minuti stoicamente.
Sulle fasce voliamo con Paganini ad ubriacare con le melodie dei suoi dribbling. Nelle recenti interviste si è detto molto scosso perchè rimasto senza tetto dagli anni 70 (Piccun… dagghe cianin). Dalla parte opposta Piaggio con le sue scarpe “50 special“. Se parte al primo colpo, piglialo poi! A volte s’ingolfa, però è un motorino affidabilissimo.
Sulle ali troviamo a sinistra Govi. Gilberto è talmente sgraziato e buffo che gli avversari cadono per terra a ridere, mentre lui passa indisturbato. L’unico suo difetto è la Gigia che dalla tribuna ogni tanto gli grida di tutto, con conseguente scciupon de fotta ed espulsione diretta per rissa. Dalla parte opposta il nobel Montale che elude i difensori avversari lanciandogli addosso ossi di seppia. A volte pare un pò “pallido e assorto“, ma a ravvivarlo ci pensa l’attaccante…
Davanti? Beh la punta da sfondamento Mazzini a guidar l’attacco . Spesso irruento e sempre in lite con il suo mediano, Garibaldi, ma quei due ci piacciono così, mettono quella verve in più che ai “moderni” manca.
In panchina: Allenatore Renzo Piano. Il suo valore di “architetto” del pallone è indiscusso (ne ha fatto pure costruire uno al porto antico, tutto trasparente)… Ogni tanto chiede schemi un pò complessi ai suoi, molti dei quali lo guardano perplessi, ma fiduciosi.
Pensavate fosse finita qua? Noi Liguri siamo efficienti ed abbiamo pensato proprio a tutto.
Abbiamo un inno ufficiale: scritto da Mameli.
Ed un inno “estivo” per l’evento: made by Buio Pesto ed i Trilli, in un inedita collaborazione “Trilli al Pesto”.
C’è pure lo show televisivo “Sogno Ligure”: Conduce Crozza, con due giovani comici Bizzarri e Kessisoglu, affiancati dal più esperto Villaggio (anche se troppo burbero per lavorare in gruppo). Manca Govi, perchè troppo stanco dagli allenamenti e la Gigia non gli permette di andare in trasmissione. L’uomo immagine per locandine e spot televisi è il buon Gassman.
Ci sono anche alcuni ospiti, del settore calcistico, che per evidenti limiti tecnici non hanno potuto far parte della selezione. Alla prima puntata hanno partecipato Lanna, Nela, Panucci. Nella prossima sarà invitato l’allenatore Ventura neo CT della Nazionale Italiana, considerato traditore della sua Vera Patria, e Pruzzo da Crocefieschi…
Buoni Europei, che vinca l’It… La liguria!
E in panchina mettiamo Gino Paoli (va bene, non e’ nato in Liguria, ma e’ ligurissimo), Fabio Fazio, Vittorio Gassmann, Paolo Villaggio, Alessandro Pertini, Palmiro Togliatti, Beppe Grillo, Maurizio Crozza e infine due elementi associti col calcio, Roberto Pruzzo e Enrico Chiesa. L’allenatore e’ sicuramente Gianpiero Ventura, e l’arbitro Mauro Bergonzi.