Mi avete chiesto sia nei direct Instagram, sia nei commenti alla diretta facebook, sia per messaggio privato (ed addirittura per mail!) un PARERE su questa nuova “scommessa” di Euroflora nei parchi di Nervi!
Per chi non avesse voglia di leggere, in fondo trova il VIDEOTOUR e nella pagina seguente: QUI TROVA LA GALLERY FOTOGRAFICA dell’Euroflora.
Per tutti gli altri, invece, sarò schietto e riassuntivo, come un vero Ligure dovrebbe essere.
D’altronde, riso ræo, strenzo i denti, parlo ciæo!
EUROFLORA 2018 si può riassumere tramite DUE punti di vista.
Il primo, quello del sottoscritto che non ne capisce un belino di fiori e botanica in generale: “WUAAAA che scignurata!” – “Mia sti bei cosi colorati! E gli uccellini… e gli stand culinari…” – “wuaaaa ma sti bonsai son davvero microbici!”
(e commenti affini)
Per finire con: “Oh belin che resato sta pozza! Comme se ciamma? “LAGO delle ninfee?” Va be, fæmmo finta de ninte, ‘nemmo avanti“😂
Il secondo, quello di un appassionato: “Per carità, gli occhi ne giovano eh… ma… troppo DISPERSIVO!”
Dopo aver riflettuto, vi spiego la mia impressione, anche dopo aver parlato con qualcuno che di botanica ne capisce davvero…
Agli occhi inesperti, questa Euroflora è davvero scenografica. Il mare alle spalle, i parchi finalmente tirati a lucido, un tripudio di colori e profumi. Gli stand comodi e un percorso che difficilmente annoia. Tutto ben studiato. Un lato “negativo”? Servono circa 5 km (ho sentito dire anche di più) per percorrere tutto l’itinerario… e posso confermarlo: il mio orologio segnava 12,800 passi a fine giornata (ho fatto circa due volte il giro completo per assicurarmi di aver filmato le cose principali)
Forse un po’ troppi, per le gambe di un over 70, sotto una giornata di sole? Non so giudicare, ma sicuramente nella vecchia Euroflora era tutto più concentrato e “settoriale”.
Stavolta, invece, si è puntato su altro.
Mentre nell’edizione “focina”, il complesso si visitava in uno spazio molto ristretto, in questa “Nerviese” ci si immerge in una specie di “avventura” che, inevitabilmente, ruba mezzagiornata abbondante!
Tirando le somme:
A ME PIACE, ma non ho le basi per valutare gli aspetti tecnici di un evento di questo genere. Tutto l’ambaradan, a partire dagli ombrelli ed i fiori per la città, fino all’esposizione vera e propria, merita un bell’8 abbondante!
Oh, di più no perché non vorrei addolcirmi troppo! Scindaco ‘contetite di un bell’eutto da un blog che se ciamma “mugugno” 😂
Vi lascio al video da me girato e montato, sperando vi piaccia! A seguire, girando pagina, la GALLERY!
Ah, se te la fossi persa, qui di seguito ti posto anche la diretta fatta su Facebook e ti invito ad andare QUI per guardare tutto l’album in evidenza creato su INSTAGRAM
mi sento di condividere appieno le recensioni sin qui lette . devo dire da competente che ho visitato un esposizione di piante officinali e da cucina molto deludente.
Franco Luparia
Euroflora 2018. Voto 5 e mezzo, a essere buoni 6. Non comodo da raggiungere, location non adatta a ospitare un evento del genere, se l’organizzazione rispettasse il nome che porta. Produttori, costruttori e artisti del verde europei inesistenti. Pochi italiani. Euroflora è effetto scenografico, Non basta pulire un parco con diverse e belle varietà arboree per ottenerlo. Euroflora è una competizione tra artisti del verde.Avreste dovuto chiamarla “Parchi di Nervi in fiore”. Il prezzo? Troppo elevato per una fiera di paese
condivido la delusione e aggiungo che trovare un parcheggio a pagamento e’ stata un’impresa titanica e in piu’ dopo le ore 11, con l’ingresso di tutte le persone arrivate in pullman o in treno c’era troppa gente ed era impossibile vedere qualcosa.
A mio parere lo spazio era incredibilmente sottodimensionato rispetto al numero di visitatori
Per essere un parco scarseggiava di panchine e anche di fontanele .Avevo con me mia suocera di una certa età e abbiamo fato fatica trovare posti per sedere per farla riposare ogni tanto .Penso che dentro un vivaio qualunque trovi maggiore varietà di fiori, colori e composizioni rispetto alla cosiddetta Euroflora che tanto euro non è. Un vero flop
Mi dispiace ma è stata una vera delusione questa “eurflora ” se sapevo che dovevo arrivare da Milano per farmi una passeggiata nel parco per vedere un Po di piante di melanzane un po’ di rosmarino e poi un po’ di fiorellini colorati da pochi soldi sarei andata al mare che era piu meraviglioso di questa passeggiata al parco .il bjglieto vale piu la spesa per i mezzi di trasporto che l’esposizione .
Condivido la location molto bella ed apprezzo lo sforzo che sia stato fatto per ripristinare i parchi, ma questa non è Euroflora!! La manifestazione che, nelle precedenti edizioni portava al grande pubblico le novità botaniche da tutto il mondo, qui non esiste! Tenendo conto che fra un mese i giardini saranno ad accesso gratuito, 23 euro sono un furto! Vogliamo parlare del lago delle ninfee dove le ninfee non ci sono? Vogliamo parlare del roseto, dove le rose non ci sono perché non è stagione? Che dire del finto labirinto di siepi innaffiate male che costringe i visitatori a camminare in mezzo ad un liquame maleodorante? Le orchidee, grandi protagoniste delle precedenti edizioni, ammassate nella cappella come in un negozio di fiori..Il mercantino? Patetico! Mi spiace signori genovesi, ma questa volta avete veramente toppato! Spero almeno che il mio obolo serva a mantenere questo bellissimo parco, bello per sua natura e non per Euroflora.
Complimenti per la recensione condivido in pieno .
Manca il fascino di entrare e farsi prendere da un’atmosfera incantata, avvolti ds piante e fiori… bellissimi parchi ma pur sempre solo parchi… no, pollice verso, non mi ha incantato, non è “Euroflora”.
Sono d’accordo