La ricetta dei Quaresimali!
Potevo non portarvi sul BelinBlog, un dolce zeneise, adatto al periodo? Si racconta che questi pasticcini siano stati ideati in un convento genovese, da una suora, durante il periodo della Quaresima.
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Volendo qualcosa di dolce inventò questi dolcetti privi di burro, per poterli gustare anche in un periodo di magro. Sono diffusi sia in Liguria che in Toscana, ma l’origine pare esser nostrana. Quelli toscani differiscono per l’assenza delle mandorle, la presenza del cacao e qualche altro piccolo dettaglio, mentre i Quaresimali Liguri… beh, eccovi la ricetta!
Ingredienti:
- 250gr di mandorle sgusciate e spellate
- 150gr zucchero
- 2 albumi
- acqua di fiori d’arancio
- confettini, o confettini colorati
- marmellata di albicocche
Per la glassa:
- 150 gr zucchero a velo
- 30gr circa di albume
- coloranti alimentari
Cosse da fæ:
- Pestare le mandorle, con lo zucchero, nel mortaio (o se si preferisce, frullarle nel mixer… ma che gusto c’è?)
- Unire gli albumi e un poco di acqua di fior d’arancio
- La pasta deve risultare soda e compatta. Se necessario aggiungere qualche cucchiaino di farina.
- Stendere la metà dell’impasto dello spessore di circa 1 cm e procedere con gli stampini.
- Il rimanente impasto stenderlo dello spessore di 0,5cm. Tagliarlo a rombetti.
- Sulla metà dei rombetti mettere un velo di marmellata. Sovrapporre un altro rombetto.
- Cuocere in forno per 10/15 minuti a 150°
Per la glassa colorata:
- Versare in una ciotola lo zucchero a velo, unire un poco di albume e girare fino ad ottenere una glassa soda.
- Seperare in varie ciotole la glassa- Aggiungere i diversi coloranti per alimenti.
- Mettere un cucchiaio della glassa su i dolcetti raffreddati
- Guarnire con i confettini colorati.
Belin, io ho già fame ora. Sarà che tutto ciò che è fatto di pasta di mandorle, ma questi dolcetti son davvero gustosi. Hai capito ste suore?
Infine, prima di salutarci, ti lascio da cliccare QUI per tutte le ricette genovesi presenti sul BelinBlog!
Se vedemmo zueni!
veramente ci va il fondente di zucchero e non la glassa e la ricetta originale prevedeva sciroppo per legare perché anche le uova erano vietate in quaresima.. parliamo del 1500 circa