Qualche tempo fa, in un sondaggio su instagram, emersero dei dati da brividi: più del 50% dei votanti pensava che il patrono di Genova fosse San Giorgio. Per carità, la prima banca del mondo, la bandiera e le ultime “ricorrenze” potrebbero trarre in inganno però… belin le basi!
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Il Patrono di Genova è San Giovanni Battista
(anche se una leggenda antica vorrebbero che i patroni fossero ben cinque! LEGGI QUI).
Il legame della Superba con il Battista risale alla Prima Crociata, quando un gruppo di militi genovesi della spedizione verso Antiochia trafugarono le reliquie del Santo – ufficialmente: “prelevarono per portare in un luogo più sicuro”, come descrive il Giustiniani – dalla chiesa di San Nicola di Myra (l’attuale Demre in Turchia). La leggenda racconta che i genovesi stessero, originariamente, cercando le spoglie di San Nicola e che il ritrovamento dei resti del Giovanni Battista fu casuale!
Fatto sta che, tornando dalla spedizione, i Genovesi trovarono un mare tempestoso e condizioni di viaggio estreme. Per paura di perdere le reliquie, inizialmente disposte su vascelli diversi, i marinai decisero di riunirle sull’imbarcazione più sicura per portarle in salvo. Non appena vennero riunite, leggenda vuole, che il mare si placò e i genovesi poterono tornare in patria senza alcun problema.
Sempre secondo i racconti del tempo, nel 1391 una burrasca colpì violentemente il porto. Avrebbe potuto distruggere tutte le imbarcazioni ormeggiate, ma non appena l’arca, con le sacre ceneri, venne portata in processione fino alla riva, il mare si placò miracolosamente.
Insomma… qualcuno direbbe: teniamocelo buono San Giovanni Battista, non si sa mai!
Ti lascio a due ultime storie: una usanza ormai in disuso: “QUALCOSA PER SAN GIOVANNI?“ ed il FALO’!
Se vedemmo figgeu!
Eh, ma per forza, con tutta l’enfasi che c’è stata sulla bandiera, sul ponte, sul drago e compagnia, per non parlare del palazzo, è ovvio che il genovese medio ha fermamente identificato Dan Giorgio come partono di Genova, Che poi San Giorgio siaun santo un po’ fantasy e che sulla sua esistenza anche Santa Romana Chiesa nutra seri dubbi, conta poco, a fronte del martellamento che in questi anni abbiamo subito.
Visti i problemi avuto con il clima, forse si dovrebbero organizzare delle mostre e delle processioni semestrali fino al porto.
Sempre per sicurezza.