“Scalato” il passo del Bracco, giungiamo alle 13 a Monterosso. È troppo tardi ormai per girare le 5 Terre, i 150km si fan sentire ed un pò di delusione (oltre alla fame) ci pervade. In lontananza, però, un battello. Che siano ancora in servizio? ( Battelli del Golfo dei Poeti ) La sera prima, cercando un pò su internet, davano,come giorno di fine servizio il sabato precedente e quindi mai ci saremmo aspettati di trovare agibile questa soluzione. 13:45 apre la biglietteria e quasi come fosse una melodia, la tipica accoglienza ligure esce fuori: “che vuoi?” la voce roca della bigliettaia con fare sbelinato. “volevamo fare le tappe delle 5 terre” esordisce Matteo, mentre io mostro a Christian il volantino con gli orari che ho appena trovato. “Toh! son 15 a testa” ci indica con l’ultima voglia di vivere che le resta. “belin!” E belin si: mai avrei creduto di cavarmela con 15 Euro andata e ritorno nelle cinque terre, ero già pronto a donare un rene, svendere la vespa e tornare a nuoto fino a casa.
La cosa incredibile da qui in poi è che abbiamo incontrato circa 2-3mila persone (forse di più) delle quali solo QUATTRO italiane. Paradossalmente il nostro amico tirolese era il più italiano nelle 5 terre e la cosa strappa, quantomeno, un sorriso!
I tempi son stretti e per starci dentro abbiamo solo 30 minuti scarsi tra un battello e l’altro. Che spettacolo! Ne vale davvero la pena: erano almeno 10 anni che non vi tornavo e la bellezza di questi borghi cresce man mano che ci spostiamo verso Ponente. Vi allego le foto di seguito senza bisogno di alcuna parola aggiuntiva.

Rio Maggiore

Rio Maggiore

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Manarola

Manarola

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Vernazza

Vernazza

Inutile sprecare parole, le immagini parlano da sole! Giungono le 17:40 e l’ultimo battello ci riporta a Monterosso, da dove eravamo partiti. Stanchi, stanchi morti. Siamo arrivati alle 13 che rischiavamo di non vedere neanche Vernazza, la più vicina, visto i km che avremmo dovuto percorrere per raggiungerla e l’orario ormai proibitivo. Adesso, invece, ci ritroviamo ad averle visitate tutte! Giornata perfetta.
girovagandosulbraccoMancano “solo” altri 150km fino a Genova e l’impresa è compiuta 🙂 Vespa pronta, casco allacciato e si vola. Il pianoro da Framura con la luce del tramonto è spettacolare ed inaspettato. Non da meno è la vista di Santa Margherita e Portofino non appena il buio conquista la costa. Giungiamo a Genova per le 20:20. Dopo una cena sostanziosa, manca solo un’ultima scignurata per concludere al meglio questo weekend da turista: una granita a Spianata. La gelateria non serve indicarla, la conoscono tutti! 😉

Vi consiglio caldamente questa esperienza. Abituati alla routine d’ogni giorno, si perde di vista ciò che si ha attorno. Abbiamo riscoperto il Centro Storico, il Porto e tanti altri posti che altrimenti non  avremmo visto con gli stessi occhi.
Non mi resta che augurarvi: bon gîo figgeu!