Un Weekend da Turista parte 2: sta volta si fa sul serio. Se il primo giorno abbiamo camminato per i vicoli e non solo (LEGGI LA PRIMA GIORNATA QUI), oggi “cammineremo” in moto per km e km fino quasi a La Spezia!
SECONDO GIORNO
Componenti del viaggio: Christian (San Cassiano, Val Badia), Matteo (Fontanegli) ed il sottoscritto (Genova)
Mezzi: Un Xmax ed una Vespa.
Tappe: Genova – San Rocco – Portofino – Zoagli – Sestri Levante – Passo del Bracco – Monterosso al mare – Vernazza – Manarola – Rio Maggiore
Vi lascio qui sotto la mappa, per farvi un’idea di tutto il tragitto. (I punti A,B,C… sono solo per creare il giusto tracciato con GuidaMichelin, dunque non rappresentano le soste, che avete letto qui sopra)
Oggi bisogna compiere l’impresa. Poco meno di 300km tra andata e ritorno, 5 Terre da visitare, più altre tappe intermedie. Il tutto partendo alle 9, dopo una buona colazione e ritornando per cena.
Fin qui tutto normale, ma aggiungici una Vespa che non può far l’autostrada e tutto diventa più eroico.
Fa fresco e ciò sarà una manna dal cielo, visto il caldo che beccheremo verso metà giornata. Mattinata fantastica, ottima vista e poche nuvole leggere, giusto a velar quel sole che ancora stenta a farsi vedere.
Il navigatore indica 3h, 15min di viaggio circa, che diverranno ovviamente maggiori con le soste. Soste doverose per Christian ed il suo giro “turistico”. Le previste inizialmente erano San Rocco, Portofino, Sestri Levante e quante più delle 5 Terre fossimo riusciti a “toccare” in sella.
Traffico assente di sabato mattina e quindi, calcio alla pedivella e si parte! Una cosa che rende “fascinosa” la Liguria è quel contro-sole mattutino che si crea andando verso Levante dove i raggi giocano col mare a regalar riflessi sempre diversi. La Ruta è lassù e la si guadagna veloce.
Vuoi non andar a dare uno sguardo da San Rocco? Freccia a destra e si scappa nella piazzetta. Foto panoramiche son doverose, anche perchè questo sarà l’ultimo attimo di giornata in cui potremo vedere Genova ed il Ponente.
Si riparte, galleria e giù verso Santa e Portofino. Per le 10 è una bolgia, non c’è già più posteggio e dunque siamo costretti a veder il “ricco borgo” solo di sfuggita.
Niente panico, ci faremo una sosta a Zoagli per consolarci. Sempre così tranquilla, mai considerata quanto le sue vicine cittadine, a Zoagli regna il silenzio e la focaccia ci fa da spuntino pre-pranzo.
Non cincischiamo troppo e ripartiamo alla volta di Sestri Levante. Vuoi non dare uno sguardo alla Baia del Silenzio già che siamo da quelle parti? Arriviamo dopo i rettilinei di Lavagna. Siamo a Settembre inoltrato e colpisce come ancora vi sia tantissima gente sulla spiaggia. Christian è affascinato dalla tranquillità di Sestri Levante e come dargli torto?
Regna la calma più invidiabile… Fa quasi strano vedere la Baia così “vuota” rispetto ai mesi precedenti!
Casco di nuovo indosso, una piccola pacca sulla scocca della Vespa: “dai che ora ti tocca il Bracco, un ultimo sforzo poi rotoliamo fino a Monterosso”. Capitela, d’altronde è abituata a girare a Zena, mica a fare curve e contro-curve tra i bricchi liguri!
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